Una mancata approvazione del rendiconto di gestione comunale del 2022 ha fatto partire una lettera di diffida – come da prassi – da parte del presidente della Regione all’amministrazione del Comune di Pontey. Il termine per l’approvazione era il 30 aprile scorso, scadenza a cui l’amministrazione guidata da Leo Martinet non si sarebbe attenuta. D’obbligo quindi la lettera di diffida – datata 30 maggio 2023 – con la quale il presidente Testolin intima all’amministrazione comunale di Pontey di provvedere alla deliberazione del rendiconto di gestione 2022 entro 30 giorni dalla notifica dell’atto, pena il commissariamento.
Minoranza sul piede di guerra
La minoranza al Consiglio comunale di Pontey è sul piede di guerra: il gruppo consiliare ‘L’importante è Pontey’, guidato da Ilaria Lavoyer, ha criticato aspramente l’inerzia della giunta Martinet.“Il gruppo consiliare esprime rammarico e rimane basito dell’imbarazzante situazione venutasi a creare”, si legge in una nota diffusa dalla minoranza. Secondo la minoranza, infatti, lo schema di rendiconto finanziario 2022 sarebbe stato approvato in giunta solo il 29 maggio 2023 e andrà in approvazione in Consiglio comunale a fine giugno, appena in tempo per evitare il commissariamento.
Pontey non un caso isolato
In linea di principio, Pontey non sarebbe un caso isolato. In passato poi sarebbero state tante le occasioni nelle quali i comuni non sono stati puntuali nell’approvazioni dei rendiconti di gestione, rischiando così di esser commissariati. Paradigmatico è stato il 2017, in cui i comuni inerti furono addirittura 20 fra cui l’amministrazione del capoluogo targata Fulvio Centoz.
Quest’anno, invece, i comuni diffidati dovrebbero essere quattro, compreso il piccolo caso “esploso” a Pontey.
Giuseppe Manuel Cipollone