I legali di Sohaib Teima, il giovane italo-egiziano accusato dell’omocidio della giovane compagna Auriane Nathalie Laisne, si preparano ad una difesa energica dell’imputato.
Si è tenuta una conferenza stampa presso lo studio legale Studia Iuris, riporta l’agenzia stampa ANSA, a cui ha partecipato anche la mamma dell’indiziato, Atika Choukri. “I dati in nostro possesso smentiscono gli indizi di omicidio mossi nei confronti del nostro assistito Sohaib Teima”, dicono in modo netto i due avvocati difensori del giovane, Lucia Lupi e Igor Giostra.
Secondo la Procura, invece, è il 21enne Sohaib Teima il presunto autore del gesto efferato, con un quadro indiziario ritenuto grave dopo le indagini svolte dai Carabinieri del comando di Aosta.
Su ANSA si leggono anche le dichiarazioni della mamma dell’imputato: “sono terribilmente addolorata per la morte di Auriane. Quando ho saputo della sua morte ho provato un dolore tremendo, come se fosse mia figlia. Sono preoccupata per le condizioni di mio figlio nel carcere di Grenoble. Ho fatto un viaggio lunghissimo per incontrarlo ma la polizia penitenziaria non mi ha permesso di vederlo perché avevo tardato di dieci minuti. Mio figlio non è un assassino”.
I legali difensori hanno ribadito l’innocenza del giovane, sottolineando alcuni elementi di presunta contradditorietà nel quadro ricostruito dagli inquirenti, nonché l’immagine negativa che sarebbe stata fatta dai media.




