La Corte d’appello di Grenoble si è espressa, concedendo l’estradizione verso l’Italia di Sohaib Teima. Il giovane italo-egiziano, di 21 anni, cresciuto a Fermo, è gravemente indiziato dell’omicidio di Auriane Nathalie Laisne, la ragazza francese trovata morta ad inizio aprile in una chiesetta sconsacrata ad Equilivaz, una frazione abbandonata del comune di La Salle.
A rilanciare la notizia è l’ANSA, che ha appreso della concessione dell’estradizione dall’avvocata italiana dell’accusato, Lucia Lupi.
Era stato il Procuratore di Aosta, Luca Ceccanti, ad annunciare in conferenza stampa – l’11 aprile scorso – la formalizzazione di una richiesta di estradizione a carico del giovane. Secondo l’ipotesi investigativa Sohaib Teima aveva fatto ingresso in Valle d’Aosta insieme alla giovane francese, con cui aveva una relazione, per poi assassinarla tra il 26 e il 27 marzo, allontanandosi dalla nostra regione subito dopo. Il corpo della ventiduenne era stato rinvenuto, nella chiesetta abbandonata, solo il 5 aprile successivo.




