Incremento delle linee di trasporto su gomma, raddoppio delle carrozze ferroviarie, volontari dell'Associazione nazionale alpini e forze dell'ordine davanti a scuole e stazioni: così la Valle d'Aosta ha oggi riattivato la didattica in presenza al 50% nelle scuole superiori. Gli studenti coinvolti sono in totale 5.600, 840 gli insegnanti.
"È un segno per guardare avanti in momenti difficili. Per ora siamo al 50%, ora speriamo di poter riaprire a tutti" spiega l'Assessore all'Istruzione Luciano Caveri a margine della visita dell'Itpr Corrado Gex di Aosta. "Dopo tante settimane di didattica a distanza - prosegue - ha riempito il cuore vedere i ragazzi delle superiori con i loro insegnanti rivedersi in questa giornata invernale così fredda".
Oltre alla nostra regione sono rientrati nelle aule anche i ragazzi delle scuole superiori in Toscana, poco più di 166.000 e Abruzzo, 56.500 e Valle d'Aosta. Tutte le altre Regioni hanno scelto di rinviare il ritorno sui banchi degli studenti delle superiori in date che vanno dal 18 gennaio al 1 febbraio.
Sono previsti per oggi proteste e flash mob. Ragazzi, studenti e docenti, dal Nord al Sud, chiedono di poter tornare a scuola.