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Non è buona la prima per il VdA-Aosta Calcio 1911, ma la squadra tiene bene il campo

Dopo la conferenza di presentazione, le attese e le aspettative crescenti – testimoniate dal buon afflusso di spettatori alla partita, intorno alle 150 persone – finalmente è arrivato il battesimo per il rinnovato VdA-Aosta Calcio 1911. Ieri sera, al campo polivalente di Corso Lancieri, l’Aosta Calcio ha fatto il suo esordio contro i neroverdi del Grand Combin, in una partita vivace e a un buon livello di intensità, seppur senza troppe emozioni sotto porta da ambo le parti. 

E se per l’Aosta non si potrà dire buona la prima, vista la sconfitta per 2 gol a zero in casa, non si potrà nemmeno essere troppo inclementi con una squadra neonata che gioca insieme da pochissimo tempo e riesce comunque a tenere bene il campo, creando anche delle occasioni da gol che impegnano il reparto difensivo del Gran Combin.  

Nel quarto d’ora iniziale esce più Gran Combin, che riesce a gestire il campo con ordine, facendosi vedere due volte sotto porta con un tiro dal limite al 13′ minuto e poi con il gol al 15′: da un calcio d’angolo viene fuori una mischia, dalla quale il difensore neroverde Alberto Cerise riesce a dare la zampata decisiva per l’1 a 0 del Gran Combin. Ma è col passare dei minuti che l’Aosta riesce a ridefinire i punti di riferimento in campo, riprendendo un inizio gara che pareva incominciato sotto il segno di qualche confusione tattica. Intorno al 24′ della prima metà di gioco le prime limpide occasioni da gol per i rossoneri (ieri in tenuta bianca) con una botta centrale di Michel Christille (num.8) e poco dopo un calcio d’angolo da cui nasce un colpo di testa piazzato di Federico Tripodi (num.2) che termina non troppo fuori alla destra del portiere. Da qui inizia una fase in cui il Gran Combin gestisce la partita con alcune azioni pericolose a suo favore, ma anche l’Aosta riesce a impensierire la difesa avversaria grazie alle ripartenze e all’azione fluidificante del numero 11, Andrea Caminiti. Il primo tempo si conclude sul parziale di 1 a zero per il Gran Combin. 

Al rientro in campo i ruoli sembrano invertirsi, con l’Aosta che pare aver preso coraggio nei propri mezzi e per circa 20 minuti crea varie occasioni pericolose, schiacchiando in pressing il Gran Combin che si affida però alle ripartenze. Particolarmente significativa l’occasione all’52’, nata da un calcio piazzato dal limite a favore dell’Aosta, in cui Caminiti da una ribattuta si trova per un istante solo davanti alla porta ma non riesce a concretizzare grazie all’intervento del portiere avversario. Il Gran Combin risponde con alcune sortite, come una bella azione sulla sinistra al 60′, ma l’Aosta sembra avere più spinta, soprattutto sulla propria ala sinistra dalla quale passa gran parte del gioco. La partita cambia di nuovo fra il 70′ e il 77′ minuto, su un doppio episodio: prima l’atterramento in area di rigore di un giocatore dell’Aosta calcio, durante il quale l’arbitro – fra energiche proteste – fa segno di continuare, pochi minuti dopo è invece un giocatore neroverde a finire a terra nell’area dell’Aosta calcio. In questo caso l’arbitro valuta il rigore: al dischetto il Capitano del Gran Combin Bosonin spiazza con un tiro chirurgico il portiere dell’Aosta Mathias Colosimo, andando a festeggiare sotto i propri tifosi. La partita si chiude sostanzialmente qui, con un finale di gara segnato dalla stanchezza delle due squadre e poche altre occasioni da gol nitide.

Al termine di gara abbiamo chiesto un commento ai due allenatori, Rocco Garbin per l’Aosta Calcio e Francesco Lumicisi per il Grand Combin. 

Rocco Garbin: “la squadra c’è stata, anche con la mente. A parte i primi 10 minuti in cui siamo stati in difficoltà, dopo abbiamo creato abbastanza anche se dobbiamo migliorare la precisione. Per il resto c’è poco da dire, l’impegno, la voglia, le occasioni sono arrivate. Pertanto – considerato che è la prima partita in cui i ragazzi giocano insieme – sono molto soddisfatto dell’atteggiamento, della tenuta del campo, della grinta. Prendiamo le cose positive e lavoreremo sul rendimento sotto porta“. 

Francesco Lumicisi: “come immaginavo l’Aosta è una buona squadra, che evidentemente si deve un po’ amalgamare visto da quanto poco tempo giocano insieme, ma oggi si sono viste qualità individuali notevoli da parte loro. Tutti i ragazzi hanno giocato in categorie importanti. E’ stato meglio affrontarli adesso piuttosto che fra qualche partita, saranno una squadra che darà filo da torcere a tutti. Per quanto riguarda i miei ragazzi, faccio loro i complimenti per la prestazione di cuore. Il nostro risultato vale doppio perché abbiamo giocato con assenze importanti e senza alcuni giocatori – in uscita dalla squadra – che per noi erano importanti“.

Giuseppe Manuel Cipollone