L’avvocato Orlando Navarra, Coordinatore regionale uscente di Noi Moderati, annuncia la fine della propria esperienza nel partito e apre a una nuova fase politica. In una dichiarazione pubblica, l’esponente valdostano denuncia la distanza tra la narrazione nazionale di un Centrodestra compatto e la realtà della Valle d’Aosta, segnata dalla frattura interna alla coalizione.
Navarra parla di “un Centrodestra unito a Roma, ma diviso nei territori” e critica la mancata iniziativa dei vertici nazionali per ricomporre la crisi: “ho sempre creduto nel centrodestra unito come pilastro di stabilità per la Valle d’Aosta. Purtroppo, di fronte alla frattura della coalizione, non c’è stata un’adeguata attenzione per ricucire”.
“Il Centrodestra o è unito in tutta Italia, oppure non è unito: la coerenza non può essere a geografia variabile – continua l’affondo. Navarra rivendica inoltre il lavoro svolto su temi come Sanità, liste d’attesa, infrastrutture, fiscalità locale e sostegno a famiglie e imprese.
L’ex Coordinatore regionale non annuncia un ritiro dalla scena politica, ma un cambio di prospettiva: “quando un territorio viene sacrificato a logiche di breve periodo, chi ha l’ambizione di rappresentarlo deve compiere un passo diverso. Io non lascio il Centrodestra: lavoro per unirlo davvero”.
Da qui l’annuncio che appare come un nuovo progetto politico: un’area civica ampia e trasversale, capace di dialogare con mondi diversi “serve una prospettiva nuova: un’area pragmatica e responsabile che riunisca esperienze moderate, liberali, cattoliche, laiche e civiche. La Valle d’Aosta merita un progetto politico radicato e trasparente: io mi impegno a realizzarlo”.




