“Ripristinare gli ecosistemi montani” è il tema scelto dalla FAO per celebrare la Giornata Internazionale della Montagna 2023, con l’intento di includere pienamente le montagne nell’iniziativa del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi 2021-2030. Il Decennio – condotto congiuntamente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente – rappresenta infatti un’opportunità per far convergere sostegno politico, ricerca scientifica e risorse finanziarie per aumentare significativamente le attività di ripristino e prevenire il degrado degli ecosistemi montani.
Da molti anni, la Valle d’Aosta, regione di montagna per definizione, partecipa alle celebrazioni organizzando sul territorio diverse iniziative, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini valdostani sulla centralità che riveste il tema della montanità in ogni settore, da quello politico, a quello culturale identitario, da quello economico a quello ambientale.
In particolare, anche quest’anno, l’Amministrazione regionale celebra la Giornata internazionale della montagna lunedì 11 dicembre, data stabilita dall’ONU, con l’organizzazione di una serie di appuntamenti focalizzati su argomenti diversi, ma con il comune intento di mettere in evidenza, da un lato, i limiti e i problemi insiti nella natura stessa dei territori montani e, dall’altro, la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.
Si inizierà alle ore 10:00, nella Sala Olivero del Forte di Bard, con la tavola rotonda ‘Ecosistemi montani nel 2050’, promossa dall’Assessorato Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna in collaborazione con Europe Direct Vallée d’Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, nel corso della quale l’Assessore Luciano Caveri dialogherà con vari esperti di alpinismo, parchi e aree protette, villaggi e città del futuro, ampelografia e enologia, biologia, zoologia e ricerca, per capire come potrà presentarsi la Valle d’Aosta tra trent’anni
In particolare, i relatori coinvolti cercheranno di effettuare una proiezione del sistema montano valdostano dal proprio punto di vista: Rocco Scolozzi, ricercatore dell’Università di Trento e divulgatore scientifico, affronterà la valutazione dei servizi ecosistemici e lo studio del paesaggio inteso come sistema socio-ecologico; Alex Armad, professore associato di economia alla Nova School of Business and Economics dell’Universidade Nova de Lisboa, si occuperà delle dinamiche comportamentali nel contesto socio-politico attuale; Giulio Moriondo, ricercatore in campo vitivinicolo, mostrerà il suo punto di vista sull’ambiente agri-colturale valdostano; Joel Bérard, ex allievo dell’Institut Agricole Régional, ora responsabile del Dipartimento sistema di produzione animale e salute animale dell’istituto Agroscope di Friburgo, affronterà, il settore della filiera agroalimentare insieme a Massimo Bionaz, Professore associato in scienze dell’allevamento e del pascolo presso l’Università di Stato dell’Oregon, anche lui ex allievo dell’Institut Agricole Régional.
La discussione coinvolgerà inoltre Ezio Marlier, Presidente dell’Unione Valdostana Guide Alta Montagna, Bruno Bassano, Direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso e Federica Bieller, Presidente di Funivie Monte Bianco, esperta di marketing e turismo.
L’evento avrà la durata di circa due ore e prevede l’iscrizione obbligatoria a: montagna@regione.vda.it.
A seguire, alle ore 14:30, sempre nella Sala Olivero, si terrà il convegno ‘La montagna di ghiaccio’, a cura degli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani e dell’Associazione Forte di Bard.
Infine, alle ore 18:00, nella sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, la presentazione del libro ‘I Sella in Valle d’Aosta. Imprenditori e alpinisti tra Ottocento e Novecento’ di Teresio Gamaccio e Maurizio Sella, con Pietro Crivellaro, moderato da Marco Cuaz e organizzato dall’Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.
La celebrazione della Giornata è stata anticipata nel mese di novembre dalla rassegna ‘Linee. La montagna al centro: dialoghi con l’Assessore Luciano Caveri’, una serie di tre incontri proposti dall’Assessorato agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna in collaborazione con Fondazione Courmayeur Mont Blanc, per affrontare temi specifici per ogni appuntamento legati al territorio montano: clima e ambiente, guerra e montagna e design e attrezzatura con esperti di diversi settori (docenti universitari, consulenti della Commissione europea, scrittori e giornalisti, …).