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La Valle d’Aosta di nuovo su Linea Bianca, appuntamento sabato 10 aprile alle 14 su Rai1

di Redazione

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L’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio comunica che la Valle d’Aosta sarà nuovamente protagonista della puntata di sabato 10 aprile del programma Linea bianca, in onda su Rai 1 dalle ore 14.00.

La nostra regione ritorna sugli schermi Rai con le riprese di uno dei nostri quattromila più ammirati e conosciuti, il Cervino – dichiara l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – . Queste splendide immagini consentono di conoscere meglio e ammirare il nostro territorio, i nostri paesaggi, le nostre peculiarità. Si tratta di un lungo spot che mi auguro possa incentivare gli spettatori a muoversi verso la nostra Valle, non appena sarà possibile. Entrare direttamente nelle case degli italiani attraverso questi approfondimenti costituisce l’occasione per rendere riconoscibile la nostra regione, unica per tanti aspetti, ma soprattutto per la sua autenticità e come luogo di turismo green e sostenibile, sempre più ricercato ed esclusivo.

Nel corso dell’appuntamento i conduttori Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e Lino Zani si ritrovano nella Valtournenche e ai piedi del Cervino: dalla balconata di Fontana Fredda all’Alpe Promindoz, alla chiesetta dove Giovanni Paolo II si ritirò in preghiera per benedire l’anno 2000, accompagnati da Don Paolo Papone, il parroco alpinista.

La troupe, con Giulia Capocchi, si sposta poi verso località Perrères per provare l’ebbrezza di una scalata sulla parete di ghiaccio, scenografica scuola d’arrampicata a cielo aperto insieme alle guide alpine di Breuil-Cervinia.

A Cheneil si parlerà di sci di velocità con Valentina Greggio, la campionessa del mondo del chilometro lanciato.

Da questo suggestivo villaggio alpino si passa quindi allo spettacolo del Lac Bleu e alle gole dei Gouffres des Bousserailles, un orrido scavato nella montagna dalla forza delle acque del torrente Marmore.

Per il settore enogastronomico, la puntata si focalizza sulla preparazione del burro con l’antico metodo dell’affioramento, l’allevamento brado delle capre, la mungitura e la produzione dei formaggi. La cucina valdostana viene poi rappresentata dalla zuppa alla “Valpelenentse” in un caratteristico rifugio ai piedi della Gran Becca.

Infine, non può mancare il Cervino: le riprese dalla Capanna Carrel permetteranno ai telespettatori di vivere da vicino uno dei punti di ascesa più suggestivi di una delle montagne più maestose delle Alpi definita da John Ruskin “il più nobile scoglio d’Europa”.