L’Università della Valle d’Aosta ha sottoscritto una convenzione con l’Università degli Studi di Torino, grazie alla quale l’ateneo piemontese riserverà all’interno del proprio bando per l’ammissione un numero di posti per candidati residenti in Valle d’Aosta corrispondente al fabbisogno di personale docente specializzato comunicato dalla Sovraintendenza agli studi, pari complessivamente a 90 unità.
In particolare, saranno riservati 20 posti per la scuola primaria, 35 posti per la scuola secondaria di I grado e 35 posti per la scuola secondaria di II grado.
A favore dei candidati valdostani che si iscriveranno presso UniTO, UniVDA erogherà presso le proprie sedi in Aosta le attività didattiche riferite ai 36 crediti formativi universitari (CFU) di insegnamenti disciplinari e potrà inoltre valutare, in caso di numero significativo di iscritti per ciascun indirizzo, anche l’erogazione delle attività riferite ai 9 CFU di laboratorio. Le attività di tirocinio diretto, per ulteriori 6 CFU, potranno essere svolte presso le istituzioni scolastiche regionali.
Il bando di ammissione sarà a breve pubblicato sul sito dell’Università di Torino www.unito.it, sezione didattica – formazione insegnanti. Le prove di accesso si compongono di un test preselettivo, che si svolgerà unicamente in caso di numero di candidati superiore al doppio dei posti disponibili, una prova scritta e una prova orale.
L’Assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha dichiarato: “è stato raggiunto un ottimo risultato, frutto della concertazione tra Regione Valle d’Aosta, Università della Valle d’Aosta e di Torino, Ministero dell’Università e della Ricerca e organizzazioni sindacali, per conferire una qualificazione professionale agli insegnanti valdostani. Quando vi è un’alta specializzazione nel sostegno tutto il sistema scuola ne trae dei vantaggi sia in termini di qualità dell’insegnamento sia di educazione all’inclusione”.
Per la professoressa Teresa Grange, referente della convenzione tra l’Università della Valle d’Aosta e l’Università di Torino, “il percorso di formazione per il sostegno didattico degli alunni con disabilità in Valle d’Aosta è una risposta all’esigenza degli insegnanti valdostani che potranno conciliare la loro preparazione professionale con l’attività lavorativa. La collaborazione con l’Ateneo torinese contribuisce alla definizione di un progetto culturale comune per la formazione dei docenti e per la promozione di una cultura diffusa dell’inclusione”.