La Valle D’Aosta è la regione italiana che ha registrato il maggior incremento nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, passando dagli 0,7 per abitante raccolti nel 2021 a 4,7 chilogrammi per abitante nel 2022, superando addirittura la media nazionale.
L’aumento percentuale del 571% dimostra quanto gli investimenti in impianti di recupero e in attività di comunicazione mirate siano stati efficaci, e quanto sia stata importante la risposta dei valdostani.
Il dato è emerso dal rapporto nazionale presentato a Catania da RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, parte del Sistema CONAI.
Nell’ultimo anno in Italia sono state avviate complessivamente al riciclo 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari all’80,6% dell’immesso al consumo. Un quantitativo sufficiente per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Aosta ad Amman, capitale della Giordania.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti: nell’ultimo anno abbiamo sfiorato l’81% di imballaggi in acciaio avviati a riciclo, superando già oggi gli obiettivi europei fissati per il 2030 – ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA. – Questi risultati sono resi possibili dalle tante iniziative di comunicazione a livello nazionale e territoriale, e dal lavoro sinergico e ben collaudato di tutti gli operatori della filiera. Il percorso virtuoso degli imballaggi in acciaio inizia nelle case degli italiani e si conclude in acciaieria, dove vengono fusi per tornare a nuova vita, riciclati al 100% e all’infinito. La rinascita dell’acciaio sotto forma di nuovi prodotti rappresenta un perfetto esempio di economia circolare e di convenienza, tanto economica quanto ambientale”.