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Impresa in vista per Hervé Barmasse: prova la scalata della “Rupal” in pieno inverno

di Redazione

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Un’altra impresa in vista per il più noto fra gli alpinisti valdostani: Hervé Barmasse insieme al tedesco David Göttler e all’americano Mike Arnold, tenteranno la scalata invernale della Rupal, ovvero la parete più grande del mondo del monte Nanga Parbat. Una salita di oltre 4.500 metri, che i tre atleti del Global Team The North Face tenteranno “idealmente tra il 10 e il 20 gennaio”, mai affrontata prima durante l’inverno.

Scaleremo in perfetto stile alpino”, dcie Barmasse, il 44enneo di Valtournenche. “Quindi zero rifiuti lasciati in montagna, nessun campo preallestito, né aiuti dall’esterno, ossigeno o corde fisse. E questo perché il modo in cui vogliamo fare le cose è più importante della vetta che vogliamo raggiungere”. Barmasse e i suoi compagni porteranno con loro solo 15 kg di attrezzatura, un quinto del kit in genere necessario per una spedizione in stile himalayano. Idem per le corde: appena 60 metri anziché 4.500.

Una vera impresa quella che si prefigge il valdostano, che avrà gli occhi del mondo dell’alpinismo puntati addosso. La spedizione pakistana infatti sarà seguita quotidianamente dalla Gazzetta dello Sport, con un diario in diretta aggiornato regolarmente. “L’idea di questa spedizione nasce dal ricercare il limite personale”, ha infatti proseguito Barmasse. “Anche se in questo caso si va al di sopra della propria prestazione, visto che nessuno ha mai scalato la Rupal in inverno. La strada è ancora tanta, però siamo molto motivati e siamo un bel gruppo”.