E’ stato approvato dalla Giunta regionale l’inserimento nei livelli essenziali aggiuntivi regionali dell’esecuzione del test del DNA fetale, o NIPT test (Non Invasive Prenatal Test), a tutte le donne in stato di gravidanza, residenti in Valle d’Aosta, indipendentemente dall’età e dai fattori di rischio della madre. A comunicarlo è l’Assessorato alla Sanità. Il provvedimento della Giunta è arrivato dopo il sollecito del Consiglio Valle, che ha votato a favore di una mozione sul tema presentata dal Consigliere di Forza Italia Mauro Baccega.
“Con l’adozione del Test DNA fetale – sottolinea l’Assessore Carlo Marzi – la Regione Valle d’Aosta si pone all’avanguardia in campo nazionale nell’offerta di esami prenatali, consentendo a tutte le Donne in gravidanza la possibilità di effettuare esami non invasivi e totalmente gratuiti, in quanto totalmente a carico del Servizio sanitario regionale. La nuova tipologia di test, indolore e non invasivo, permette di analizzare campioni di DNA fetale attraverso un prelievo di sangue a partire dal primo trimestre di gravidanza. L’esame è considerato altamente efficace nell’individuare possibili alterazioni del feto (circa 99%), evitando successivi esami invasivi”.
Il test sarà proposto nell’ambito dei controlli prenatali e sarà effettuato, alle donne che lo desiderano, contestualmente al test combinato, intorno alla dodicesima settimana di gestazione, senza oneri a carico dell’assistita, attraverso l’istituzione dell’esenzione regionale dalla compartecipazione alla spesa sanitaria.