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Il progetto FonDemain è divenuto realtà

di Redazione

di Redazione

Come annunciato nel maggio scorso, è giunto a compimento il percorso di trasformazione di Fopadiva in FonDemain: nel mese di luglio la Commissione di Vigilanza ha fornito il proprio benestare e, dal 1° ottobre, il fondo pensione negoziale della Valle d’Aosta – istituito, promosso e sostenuto dalla Regione autonoma – è aperto anche ai lavoratori autonomi.

FonDemain è un fondo pensione per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari.

L’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione dei contributi versati e dei rendimenti della gestione patrimoniale. La gestione delle risorse è svolta nell’esclusivo interesse dell’iscritto, il quale può scegliere tra tre comparti di investimento con diverse caratteristiche, in base al rapporto tra rendimento atteso e propensione al rischio nonché all’orizzonte temporale che lo separa dal momento della prestazione.

FonDemain propone tre comparti di investimento: Garantito, Prudente e Dinamico.

Essendo FonDemain un’associazione senza finalità di lucro, i costi di gestione sono molto contenuti e sensibilmente inferiori rispetto a quelli medi delle forme pensionistiche di mercato concorrenti (fondi aperti e piani pensionistici individuali).

Possono aderire a FonDemain:

i lavoratori dipendenti, del settore pubblico e del settore privato;

i lavoratori autonomi: gli albergatori, gli allevatori, gli artigiani, i coltivatori diretti, i commercianti, gli imprenditori, i liberi professionisti;

i lavoratori parasubordinati, intesi come prestatori di collaborazioni coordinate e continuative;

i soggetti fiscalmente a carico dei lavoratori dipendenti.

La partecipazione a FonDemain consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. I contributi versati sono infatti deducibili dal reddito fino a 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non va considerato il flusso di TFR conferito, mentre va incluso il contributo eventualmente versato dal datore di lavoro.

Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita sarà erogata una rendita, calcolata in base al capitale accumulato e all’età a quel momento.

Al momento del pensionamento, si può scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto accumulato. A determinate condizioni, è altresì possibile percepire l’intera posizione sotto forma di capitale.

È possibile richiedere anticipazioni della posizione individuale maturata:

 per gli aderenti del settore privato

• in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75% della posizione maturata, per spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni – relative a sé, al coniuge e ai figli – per terapie e/o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche:

• che comportino, ciascuno, una spesa non inferiore a 1.000 euro;

• che siano effettivamente sostenute dal richiedente e non siano a carico del SSN o coperte da

altre forme di sovvenzione e di assicurazione;

• decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75% della posizione maturata, per spese per l’acquisto o la costruzione della prima casa di abitazione per sé o per i figli o per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, il cui ammontare sia superiore a 2.500 euro;

• decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30% della posizione individuale maturata, per ulteriori esigenze degli aderenti.

• per gli aderenti del settore pubblico

• decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75% della posizione maturata, per spese sanitarie sostenute – per sé o per i familiari fiscalmente a carico – per terapie e/o interventi straordinari e di particolare gravità riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche:

• che comportino, ciascuno, una spesa non inferiore a 1.000 euro;

• che siano effettivamente sostenute dal richiedente e non siano a carico del SSN o coperte da

altre forme di sovvenzione e di assicurazione;

• decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75% della posizione individuale maturata, per spese per l’acquisto o la costruzione della prima casa di abitazione per sé o per i figli o per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, il cui ammontare sia superiore a 2.500 euro;

• decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30% della posizione individuale maturata, per spese da sostenere durante i periodi di fruizione di congedi per la formazione e/o parentali.

In presenza di situazioni particolari, quali la cessazione dell’attività lavorativa, è inoltre possibile riscattare la posizione maturata, integralmente o, solo per gli aderenti del settore privato, in parte.

È possibile, inoltre, usufruire di una modalità di erogazione sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata”, cosiddetta RITA, per il sostegno finanziario agli aderenti prossimi alla pensione di vecchiaia o dei lavoratori che risultino inoccupati e in possesso dei requisiti previsti dalla legge.

I lavoratori dipendenti possono aderire a FonDemain presentando la richiesta di adesione al proprio datore di lavoro; i lavoratori  presentando la richiesta di adesione presso la sede del Fondo.

 Per gli approfondimenti, è possibile fare riferimento alla Nota informativa, disponibile su www.fondemain.it.

Al 30 agosto 2018, gli aderenti al Fondo sono 7.148, 2.408 dei quali del settore privato e 4.740 del settore pubblico. L’attivo netto destinato alle prestazioni ha raggiunto un valore totale pari a quasi 141 milioni di euro. Le prospettive di crescita, con l’apertura ai lavoratori autonomi, sono importanti poiché ci si rivolge complessivamente a una platea di 35.000 persone.

 

 

 

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