È stato lanciato dal Lions Club Aosta un concorso fotografico decisamente originale rivolto a tutti coloro che desiderano esprimere la propria creatività, senza limiti di età, con l’obiettivo di far conoscere piccoli luoghi nascosti della Valle d’Aosta.
L’iniziativa chiede di ricercare e ritrarre antichi oratori votivi, testimonianze perlopiù spontanee di architettura religiosa minore che, collocate sulle vie di transito, accompagnavano il passo dei viandanti.
“Il concorso invita a rendere in immagini le sfumature di un possibile colloquio, muto ma eloquente, tra il manufatto e il soggetto che lo incontra, che lo osserva e ne percepisce un intimo messaggio – spiegano gli organizzatori in una nota -. La partecipazione non prevede dunque solo l’invio di un’immagine, ma la messa in ascolto del fotografo davanti ad un manufatto votivo per svelarne ed interpretarne la voce. Si tratta di saper ascoltare quella voce che rimanda all’ infinito a cui il cuore di ogni uomo, in fondo, anela e di tradurla in immagini. Certamente una sfida interessante che mobilita nei partecipanti abilità di ricerca, attenzione, meditazione, scoperta e traduzione in immagini”.
È possibile partecipare con tre immagini accompagnate ciascuna da un messaggio esplicativo con la collocazione del soggetto ritratto, per consentirne l’individuazione, e un breve commento per giustificare come lo scatto risponda ai requisiti del tema indicato.
Le immagini dovranno pervenire dal 1° marzo 2023 al 30 aprile 2023 all’indirizzo email indicato nel bando – scaricabile dalla pagina Facebook ‘Lions Club Aosta Host’ – che contiene tutte le indicazioni per partecipare al concorso.
Saranno premiate le cinque fotografie che a giudizio insindacabile della giuria meglio avranno colto il senso del concorso: 2000 euro per il primo premio, 1000 per il secondo, 500 al terzo, 300 al quarto e 200 al quinto classificato.