Il cambiamento climatico in corso è ormai sotto i nostri occhi con fenomeni molto significativi. In particolare la montagna è un ‘hotspot climatico’, ovvero un’area in cui il cambiamento climatico risulta più evidente.
Allo stesso tempo la montagna presenta equilibri più fragili e risulta più vulnerabile rispetto agli altri territori al trend in corso. Oltre a questo va considerato che essa fornisce importanti servizi sistemici ambientali e socio-economici, grazie alle comunità che la abitano e che se ne prendono cura.
Quindi: qual è la trasformazione a cui rischia di andare incontro la nostra montagna e come agirà il cambiamento climatico in particolare sui sistemi pascolivi alpini? A quali rischi va incontro il patrimonio boschivo che caratterizza questo bioma? Quali strumenti possono essere utilizzati per tutelare questo fragile territorio? Come introdurre questi temi nei programmi scolastici? Come sensibilizzare la comunità? Due importanti studi a livello europeo sono entrati nel merito di questi quesiti indagando gli scenari futuri con diversi approcci.
Ricercatori esperti di cambiamento climatico e soggetti coinvolti nella protezione dai rischi ambientali affronteranno la questione nel comune interesse di tutelare e supportare la popolazione e le attività produttive di questa parte di regione alpina.
L’evento si terrà il 10 novembre, dalle ore 14:30 alle ore 17:30, presso la sala conferenze BCC, in viale Garibaldi 3, ad Aosta.
Durante l’incontro interverranno Davide Sapinet, Assessore all’agricoltura e risorse naturali della regione Valle d’Aosta; Gabriele Carenini, Presidente CIA Piemonte e Valle d’Aosta; il Dott. Edoardo Cremonese, ricercatore ARPA Valle d’Aosta con il progetto ‘Life pastoralp e gli strumenti a supporto delle comunità pastorali’; il Dott. Nicola Loglisci, ricercatore ARPA Piemonte con il progetto ‘Cef highlander e il supercalcolo a supporto dei territori, casi studio applicati alla montagna’; il VVF Capo Reparto Marco Berto e il Vice Comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta Giancarlo Annovazzi che illustreranno gli interventi emergenziali per calamità legate al cambiamento climatico durante il 2022 in Valle d’Aosta.
Seguirà una tavola rotonda – moderata da Marie Claire Chaberge – con il Dott. Mauro Bassignana, direttore area ricerca Institut Agricole Régional (IAR) e Gianni Champion, allevatore valdostano e Vicepresidente Cia Agricoltori delle Alpi.
Chiuderà l’evento un rinfresco a buffet con prodotti e vini valdostani.