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I dinosauri non si sono estinti: avvistati a Courmayeur più di 1000 ‘Arrancasauri’

di Redazione

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I dinosauri sono vivi e vegeti e si sono evoluti in una nuova specie: gli Arrancasauri. Più di mille esemplari, provenienti da 11 nazioni, sono stati avvistati a Courmayeur, a scorrazzare per 18 chilometri sui sentieri ai piedi del Monte Bianco.

Nella 15° edizione dell’Arrancabirra se ne sono viste delle belle: il tema ‘Jurassic Beer’ ha dato spazio a molte interpretazioni, con una netta prevalenza di Flintstones, ma anche tanti dinosauri giganti gonfiabili, abiti cuciti in casa, e, per i più appassionati del film Jurassic Park, i tanti personaggi del kolossal. A contraddistinguersi maggiormente è stato il ‘Team dell’Osso’, che ha vinto l’ambitissimo premio ‘Stravaganti’ per il costume più divertente.

C’è poi anche stata una competizione agonistica vera e propria – se non altro per giustificare le birre – perché 18 chilometri con 1400 metri di dislivello sono comunque una bella fatica.

Quelli che hanno arrancato di meno sono stati ancora una volta i francesi, dominatori assoluti da diverse edizioni. Il primo ad arrivare al Parco Bollino è stato Aurélien Petitjean, dopo sei birre e 2h15’18”, seguito da Romain Pernet-Mugnier 39” dopo (rispettivamente secondo e terzo nel 2019) e da Eloi Missilier in 2h19’49”.

Al femminile, manco a dirlo, ancora Francia davanti a tutti, con la forte Mélanie Rousset a festeggiare dopo 2h34’35” e Alicia Gaillard Liaudon terza in 2h56’57”, ‘disturbate’ solo dalla valdostana Katrin Bieler, seconda in 2h42’18”.

Hanno poco da festeggiare Gianluca Bico e Loredana Bellotoma, che si sono aggiudicati il Trofeo Hurzeler-Grivel per gli ‘astemi’ in 3h11’27” e 4h15’58”, mentre il CCC (Concorrente con cane…o viceversa) è andato nuovamente a Yannick Durand e ‘Gim’ (2h44’52”).

Ma il vero spirito dell’Arrancabirra® è la goliardia e la voglia di stare insieme e di fare festa, e lì tutti sono stati vincitori, anche i Time Travel che con la loro musica ‘giurassica’ hanno tenuto banco per tutto il pomeriggio.

Dopo il Gran Trail Courmayeur ed il TORX®, la stagione di VDA Trailers va in archivio con soddisfazione: “è stata un’annata intensa e, finalmente, di ripartenza – dice Alessandra Nicoletti al termine delle fatiche. Praticamente tutte le nostre gare hanno avuto il tutto esaurito, con migliaia di iscritti provenienti da tutto il mondo, e questa internazionalità ci rende sempre particolarmente orgogliosi”.