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Giovane accoltellato al bar: primo grado dà ragione all’accusa, arriva la condanna a 9 anni e 2 mesi

di Redazione

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Le indagini avevano fatto emergere una coltellata inferta alla gola di un giovane, A.M., la notte tra il 30 e il 31 marzo 2022. Oggi per il presunto colpevole, Stefano Corgnier, 43 anni, titolare di un noto bar sito in Via Torre del Lebbroso ad Aosta, sono stati chiesti 9 anni e 3 mesi di reclusione. Sentenza incassata sostanzialmente in toto dall’accusa che assiste alla condanna per 9 anni e 2 mesi dell’imputato.

Ad avanzare la richiesta al processo il PM Luca Ceccanti, Corrado Bellora – avvocato della parte offesa – ha chiesto la costituzione in parte civile di A.M. Le indagini avevano anche individuato il movente del gesto, una presunta gelosia legata ad una donna, nonché l’arma da taglio con la quale era stato sferrato il fendente che ha ferito al collo il giovane.

L’avvocato difensore dell’imputato – dott. Iotti – ha dichiarato di attendere le motivazioni della sentenza, nonché il probabilissimo ricorso in appello. Ad esser contestabile per la difesa è il tentativo di omicidio insito nella coltellata, che sarebbe invece riconducibile ad una collutazione e pertanto prefigurabile come il reato di lesioni gravi.