Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le ‘Giornate FAI di Primavera’, l’evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città italiane, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
“In questi 31 anni di esistenza – sostiene il Presidente del FAI, Marco Magnifico – le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano”.
Ecco le aperture previste in Valle d’Aosta:
- Etroubles, Itinerario nel borgo
L’antico borgo di Etroubles è situato sulla Via Francigena, a metà strada tra Aosta e il famoso Colle del Gran San Bernardo, conosciuto sin dall’epoca romana come luogo di passaggio, accoglienza e ospitalità.


Dal 2005 ospita il museo a cielo aperto ‘A’ Etroubles, avant toi sono passés’, con 17 opere d’arte contemporanea di artisti italiani e non, in collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny. In occasione delle Giornate FAI, si potranno ammirare anche la chiesa parrocchiale dedicata alla Maria Vergine Assunta, la prima latteria turnaria della Valle D’Aosta, risalente al 1853, e la centrale idroelettrica Bertin, costruita nel 1904 da Césarine Bertin.
- Pont-Saint-Martin, Visita alle dimore dei Signori di Pont-Saint-Martin
L’itinerario delle Giornate di Primavera si sviluppa in due percorsi che contemplano la visita alle dimore dei Signori di Pont-Saint-Martin, a partire dal castello vecchio che sorge su un’altura morenica a dominio del borgo sottostante l’omonimo paese, costruito in posizione strategica per l’invio di segnali luminosi da un presidio all’altro della valle a scopo difensivo. La visita prevede la narrazione storica della nobile famiglia a cui apparteneva e la descrizione della struttura architettonica di recente recupero e restauro, unita a interessanti scavi archeologici della bassa corte. Il percorso comprende anche la visita a ‘L Castel’, la casaforte di tipo rurale, anticamente denominata della Rivoire, icona del prestigio degli allora proprietari, una struttura interamente restaurata che permette di ammirare i suoi affreschi e i cassettoni lignei originali.
Ѐ possibile consultare l’elenco completo dei luoghi aperti in Valle d’Aosta e le modalità di partecipazione all’evento su direttamente al link: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=VALLE%20D%27AOSTA.