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GiocAosta 2022 si presenta: illustrata la 14esima edizione in una conferenza stampa

di Redazione

di Redazione

Ieri martedì 2 agosto 2022 alle 17:30 nella ‘Scatola’ di Aosta Iacta Est, in place Soldats de la neige ad Aosta, si è tenuta la conferenza stampa della quattordicesima edizione di GiocAosta.

L’edizione è intitolata ‘Il giro del mondo in 80 giochi’, un filo rosso che collega il romanzo di Jules Verne ‘Il giro del mondo in 80 giorni’ – che quest’anno festeggia 150 anni dalla sua pubblicazione – e la circumnavigazione di Magellano alla scoperta del mondo.

Questa edizione sarà una scoperta di Aosta tra cultura e divertimento, per ‘fare una cosa seriamente ma senza prendersi troppo sul serio’, come sottolinea Davide Jaccod che apre la conferenza al fianco di Joel Gerbore, Samuele Tedesco e Cristina De La Pierre.

Siamo contenti di accogliervi in questo luogo, nella ‘scatola’ di Aosta Iacta Est, che è la sede dell’associazione ormai da due anni a questa parte. Ci piace l’idea di essere qui a presentare qualcosa che poi accade anzitutto nel cuore della città, perché pensiamo che il gioco serve a questo, a creare dei collegamenti. In questo caso un collegamento fisico tra una zona che è considerata periferica, ma per molti motivi non lo è, e invece il centro di Aosta, la piazza che siamo pronti ad andare a ripopolare con i giochi di GiocAosta dal 12 al 15 di agosto’.

La parola passa a Joel Gerbore, il presidente dell’associazione: ‘Qui facciamo attività durante tutto l’anno, GiocAosta è sicuramente l’evento più grande che organizziamo, ma non è l’unico. Da settembre in poi ripartiamo con l’attività ordinaria quindi saremo a giocare tutto l’anno, tutti i primi sabati del mese e tutti i giovedì. GiocAosta è un progetto collettivo sostenuto da Regione, Comune, Fondazione CRT e da moltissimi volontari. In piazza avremo più di 300 magliette gialle che già da mesi mettono a disposizione le loro energie e le loro competenze per questo progetto’.

Il nostro è un progetto che interamente volontario, ma che ha inevitabilmente dei costi, questi sono coperti in parte dai dagli enti che scelgono di sostenere GiocAosta, ma che danno un sostegno che non è solo economico, ma c’è anche una rete di collaborazione con le istituzioni che è molto articolata da fin dalla prima edizione di GiocAosta. A credere nel progetto ormai quasi 14 anni fa è stato il Comune di Aosta’, prosegue Jaccod.

A presenziare la conferenza anche l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Samuele Tedesco che ha contribuito all’organizzazione dell’attesissimo evento valdostano. “L’anno scorso era la tredicesima edizione e avevo fatto questo discorso sul ‘GiocAosta entra nell’adolescenza’, devo dire che adesso questo è stato un test di prova, per l’adolescenza questo è stato un periodo di crisi e turbamenti e in questi due anni di pandemia dove GiocAosta non si è mai arrestata forse si dimostra effettivamente che c’è del fermento e della volontà. I 300 volontari sono l’esempio lampante di una manifestazione che è ormai diventata anche simbolo dell’estate aostana. Quest’anno apriremo per la prima volta al pubblico che giocherà il salone consigliare del Comune di Aosta ed è la prima porta che si apre anche per capitale italiana della cultura, noi ci candideremo”.

Con ‘Giocare Dappertutto’ l’iniziativa si espande anche negli spazi culturali della città per imparare a conoscere i monumenti e i siti archeologici grazie alla collaborazione dell’Assessorato turismo, sport e commercio. La soprintendente ai beni culturali Cristina De La Pierre sottolinea come GiocAosta sia una iniziativa importante per conoscere Aosta a 360 gradi, che unisce la scoperta della propria creatività al divertimento e alla cultura.

La grande novità dell’edizione 2022, l’EpicChallenge di GiocAosta è il videomapping, verranno installati due grandi proiettori ad altissima qualità ad una cinquantina di metri dall’arco d’Augusto che diventerà una plancia di gioco.

Il costo dell’iniziativa si aggira intorno ai 60.000 € che sono per una metà contributi pubblici, mentre una parte arriva dalla Fondazione CRT che da 10 anni è uno dei partner principali e leader della manifestazione.

Le associazioni che compartecipano sono 78 tra enti ed associazioni valdostani e non, tra cui l’Università della Valle d’Aosta e la Biblioteca Comunale, 21 invece i partner tra gli editori di giochi italiani.

Al momento sono già state superate le 2000 iscrizioni e, come afferma Jaccod, “l’obiettivo è quello di tornare ai numeri pre-pandemia, quando le presenze registrate erano 25 mila nel corso dell’intero evento”.

La grande novità è rappresentata dal progetto ‘Giocare in rifugio’, grazie all’aiuto di 40 volontari dell’associazione Aosta Iacta Est, che hanno aderito all’iniziativa e donato giochi in scatola di proprietà dell’associazione a 26 rifugi.

GiocAosta è un evento quasi interamente gratuito che offre la possibilità di cimentarsi con giochi da tavolo, tornei di calcio balilla, escape rooms, giochi di ruolo e molto altro.

L’inizio è previsto per venerdì mattina e si chiuderà lunedì sera, tutti i giorni fino a mezzanotte, mentre a Ferragosto la chiusura è prevista alle 18.

Sabrina Olibano