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Fd’I batte il tamburo di guerra: chiesta la convocazione della commissione vigilanza sul Giacosa

di Redazione

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Continua la battaglia di Fratelli d’Italia sul dossier ‘teatro Giacosa’: dopo aver inviato una istanza in Consiglio Valle sulla sospensione dei consiglieri passati in giudicato – poi respinta -, Fd’I replica una iniziativa simile al Consiglio Comunale.  L’altro ieri, in effetti, Lorenzo Aiello avrebbe inviato tramite PEC un’istanza per chiedere che venga riunita la commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli per esprimere un parere in merito allo stato della struttura del Giacosa. 

In data 30/11 abbiamo inviato agli organi competenti quali l’Asl, il comando dei Vigili del Fuoco, e gli altri componenti della commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli per esprimere un parere sullo stato del teatro Giacosa“. – dichiara Lorenzo Aiello, segretario cittadino di FDI . “Questo è l’unico modo per chiudere una questione che la giunta continua a dribblare facendo orecchie da mercante, vedremo se ignorerà anche questa istanza che, peraltro, è perfettamente in linea con le disposizioni di legge. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale era prevista una discussione sul tema ma come di consueto in questa consigliatura le mozioni si sono incagliate nella secca delle iniziative rinviate al consiglio successivo: forse, anche sotto questo punto di vista, sarebbe il caso di fare qualcosa“. 

 

Di seguito AostaNews24 vi pubblica il testo completo della comunicazione che Fd’I a inviata, attraverso posta certificata, ai membri della commissione comunale predisposta alla vigilanza sui pubblici spettacolI:

TENUTO CONTO della volontà di scrivere un nuovo bando per l’assegnazione del teatro Giacosa con l’obbiettivo di coinvolgere il mondo del terzo settore.

VISTO l’art. 5 del RD 06/052045 ed il DPR 311 del 2001 che prevede l’istitituzione della commissione di vigilanza comunale dei pubblici spettacoli:

a) esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri e di altri locali o impianti di pubblico spettacolo e trattenimento, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti;

b) verificare le condizioni di solidità, di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell’interesse dell’igiene che della prevenzione degli infortuni;

c) accertare la conformità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l’incolumità pubblica;

d) accertare, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3, anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pubbliche, gli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene al fine della iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337;

e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti.

VISTO l’art. 1575 cc. che pone a carico del locatore l’obbligo di consegnare al conduttore l’immobile in buono stato di manutenzione e di mantenerla in essere durante il rapporto e pur in presenza del cerrificato di agibilità, il locatore non può comunque esimersi dal consegnare un immobile i cui impianti esistenti (in particolare gas ed elettrico) rispettino i requisiti fissati dalle vigenti norme di sicurezza poiché, in difetto, oltre alla responsabilità civile si incorre anche in quella penale (Cassazione, sezione IV Penale, 8 febbraio 1990 n. 1698)

VISTE le criticità emerse dopo l’assegnazione e la rinuncia da parte dell’assegnatario che ha denuncia criticità sotto il profilo dell sicurezza:

Chiediamo che venga riunita la commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli con il fine di esprimere un parere definitivo sullo stato di sicurezza sul teatro Giacosa, prima di procede alla stesura di un nuovo bando di assegnazione“.