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Enti Locali – Protesta dei Sindaci sotto Palazzo Regionale

di Redazione

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Sono 65 i sindaci valdostani che questa mattina si sono ritrovati sotto Palazzo regionale per protestare contro il vincolo di destinazione contenuto nel disegno di legge 60, approvato dal Consiglio Valle, nell’ambito del terzo pacchetto anticrisi. Vincolo che, secondo gli amministratori, impedirebbe a molti comuni di utilizzare le risorse previste dal provvedimento.

A seguito di un breve incontro con il Presidente della Regione Renzo Testolin e il Presidente del Consiglio Valle Emily Rini, è stato deciso di organizzare un incontro tra gli amministratori comunali e regionali nella sala dell’Assemblea valdostana. La delegazione dei sindaci è guidata dal presidente del Cpel, Franco Manes

Per noi – ha detto il Presidente della Regione Renzo Testolinquesto è un momento che si inserisce a pieno titolo nel percorso iniziato con la predisposizione e la presentazione del disegno di legge, che è poi approdato in Consiglio regionale. La Giunta ha incontrato più volte il territorio e i suoi rappresentanti nella fase di redazione di quel testo di legge, all’interno del quale si era cercato di dare risorse e risposte alle richieste degli amministratori comunali, perché credevamo e crediamo che il rilancio della Valle d’Aosta debba ripartire anche dagli enti locali. Fin d’ora vi è, dunque, l’impegno del Governo regionale ad attivarsi affinché si riesca a coinvolgere almeno 12 Consiglieri per la riconvocazione di una nuova adunanza del Consiglio Valle nella quale discutere dell’eliminazione del vincolo attualmente imposto alle risorse destinate alla finanza locale“.

Per il Presidente del Consiglio Emily Rini Ieri i Sindaci hanno chiesto un incontro con il Consiglio per esplicitare le loro posizioni sull’assestamento di bilancio appena approvato: ho quindi inoltrato la lettera del Presidente Manes a tutti i Consiglieri ritenendo che fosse opportuno aderire a questa richiesta, fermo restando che ogni gruppo politico era libero di parteciparvi o meno. Lo scontro istituzionale non fa mai bene: il Consiglio Valle e il CPEL sono due organismi importanti, rappresentativi della nostra regione, che hanno il dovere di dialogare nel rispetto dei ruoli di ognuno, a maggior ragione in un momento così critico. I gruppi consiliari che hanno preso la parola hanno dato la loro disponibilità politica a richiedere la convocazione urgente di un Consiglio per rimuovere il vincolo di destinazione ai fondi per gli enti locali assegnati con il disegno di legge 60. Certo è che se torneremo in Aula, dovremo farlo con responsabilità e coesione, sapendo di avere i numeri per l’approvazione della modifica: sarà l’occasione per dare un segnale di serietà istituzionale della politica. La forza della Valle d’Aosta sono i suoi comuni, vero presidio del territorio. Le risorse che vengono assegnate agli enti locali non sono l’argent de poche dei Sindaci, sono soldi che fanno vivere l’economia locale, sono volano per far ripartire i territori“.

Dal punto di vista dei Sindaci, Manes ha spiegato Ringrazio per questo incontro la Presidente del Consiglio regionale, per la disponibilità a incontrare i 65 Sindaci presenti in piazza Deffeyes oggi. Il momento è per noi molto critico, perché sentiamo il peso della responsabilità che porta con sé la fascia da Sindaco dopo questi 100 giorni di emergenza Covid. Alla base delle nostre istanze ci sono due problemi: da mesi abbiamo portato avanti le nostre richieste in Regione per quanto riguarda gli aiuti anticrisi e le tematiche della scuola. Durante l’emergenza abbiamo lavorato puntualmente e quotidianamente sui territori, e pensavamo che questo impegno ci fosse riconosciuto. Nel momento in cui abbiamo aperto un dialogo con il Consiglio regionale ci siamo posti l’obiettivo di far ripartire l’economia di vicinato. Ci aspettavamo un segnale, ma negli ultimi giorni i Sindaci invece sono stati addirittura associati alla perdita di 146 persone. Questo non lo possiamo accettare, così come per noi è un affronto il vincolo di destinazione delle risorse previsto dal disegno di legge 60 per i Comuni, il 50% non potrà utilizzare questi fondi. Ieri in Assemblea abbiamo analizzato il tutto e abbiamo ritenuto di confrontarci con voi per capire se il Consiglio regionale possa venirci incontro con una nuova convocazione straordinaria. Noi siamo qui oggi per evidenziare che siamo presenti, che abbiamo bisogno di voi per i territori e che ci siamo per lavorare“.

All’incontro hanno preso la parola l’Assessore di Alliance Valdôtaine, Albert Chatrian, i Capigruppo Erik Lavevaz (Union valdotaine), Pierluigi Marquis (Stella alpina), Elso Gerandin (Mouv’), Giovanni Barocco (Misto), e Emily Rini (Front valdotain). Erano presenti anche i consiglieri Joël Farcoz (Uv), Mauro Baccega (Uv), Flavio Peinetti (Uv), Luigi Bertschy (Av), Chantal Certan (Av), Alessandro Nogara (Av), Alessia Favre (Av), Carlo Marzi (Stella alpina), Luisa Trione (Stella alpina), Jean-Claude Daudry (Vda ensemble) e Alberto Bertin (Rete civica).