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Trasporti, università e legge elettorale: parla il Presidente Renzo Testolin. L’intervista di AostaNews24

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di Giuseppe Manuel Cipollone

Un’intervista a tutto tondo sui tanti argomenti che riguardano la politica, l’economia e l’attualità regionale, rilasciata dal Presidente della Giunta, Renzo Testolin, in esclusiva ad AostaNews24.

Insieme al Presidente abbiamo ripercorso alcune tappe che ci hanno portato al momento politico attuale, partendo dagli interventi dell’esecutivo regionale in tema economico per passare all’istruzione, ai trasporti fino a toccare la futura legge elettorale che cambierà gli scenari politici valdostani nei prossimi anni.

In questa conversazione approfondiremo le opinioni del Presidente e alcuni suoi intendimenti futuri. Parola, dunque, a Renzo Testolin.

Economia

AN24: signor Presidente, rispetto agli anni passati il bilancio regionale di quest’anno è stato più consistente. Nonostante un’economia – nel complesso – non ancora in ottimo stato, il momento felice delle partecipate sta avendo un forte impatto positivo sul bilancio.

Le opposizioni, nei mesi scorsi, hanno sostenuto che alla giunta regionale sia mancata una strategia organica per redistribuire e sostenere efficamente il tessuto produttivo valdostano. Cosa ne dite voi? Quali sono state le strategie che avete messo in campo per sostenere l’economia?

Presidente Testolin: “non sono d’accordo, credo che le iniziative per quanto concerne lo sviluppo economico e il sostegno alle attività produttive siano davanti agli occhi di tutti. Ci sono iniziative che spaziano dal sostegno all’incremento delle assunzioni – quindi agevolazioni alle aziende per sostenere la capacità assunzionale -, alle misure per il potenziamento delle organizzazioni aziendali e la modernizzazione delle infrastrutture. Dall’assestamento di bilancio abbiamo messo circa 15 milioni di euro per sostenere gli acquisti in conto capitale delle aziende. Abbiamo, poi, potenziato le risorse sui mutui con fondi di rotazione a beneficio sia delle persone fisiche che delle aziende del settore edile. Sono stati, inoltre, potenziati gli interventi sul territorio, sulla viabilità e le grandi infrastrutture. E ancora molte risorse sono state destinate agli investimenti sugli impianti di risalita, i quali andranno a valorizzare il settore turistico così importante nella nostra regione.

Pertanto, credo che le iniziative per lo sviluppo e il sostegno all’economia, intraprese in questi mesi, da parte del nostro governo siano state davvero importanti, presenti e efficaci”.

AN24: sempre per quanto riguarda l’economia, in particolare sul tema del costo dell’energia, Forza Italia alcuni mesi fa aveva presentato una proposta che impegnava il governo regionale a sostenere le famiglie attraverso contributi in bolletta per calmierarne il prezzo. In questo senso state pensando qualche misura, anche alternativa?

Presidente Testolin: “a mio avviso, Forza Italia ha fatto una proposta molto populista: ha indicato una cifra pari a 40 milioni di euro da riconoscere sotto forma di rimborso in bolletta una tantum. Di certo questo tipo di approccio e proposta non andranno a risolvere i problemi delle famiglie valdostane.

Peraltro, i dati portati da Forza Italia per giustificare questo i provvedimento sono anacronistici, tarati sui costi dell’anno scorso. Ora il costo dell’energia si è riassorbito ed è in linea con gli andamenti precedenti alla guerra in Ucraina, che ne aveva dettato un aumento. Penso quindi che sia prioritario utilizzare le risorse che abbiamo a disposizione per sostenere le assunzioni e il lavoro, come è stato appunto fatto”.

Trasporti

AN24: signor Presidente passiamo al tema annoso dei trasporti. Rispetto a qualche mese fa, lo scenario circa il dossier del tunnel del Monte Bianco sembra davvero cambiato. L’evento franoso in Savoia, le posizioni espresse a livello nazionale dal Governo Meloni: secondo lei si sono riaperti degli “spazi” per il raddoppio della canna del Traforo del Monte Bianco? Come intendete muovervi?

Presidente Testolin: “su questo non c’è molto da aggiungere rispetto a quanto si è detto nelle ultime settimane. Nessuno di noi era soddisfatto di una chiusura prevista di tre mesi e mezzo per 18 lunghi anni, lo abbiamo sempre detto e i fatti ci hanno dato ragione.

Si badi, la necessità di ristutturazione del tunnel rimane, però bisogna interpretarla sotto un’ottica nuova. L’imprevisto evento franoso ci ha messi di fronte all’evidenza che la valorizzazione del Monte Bianco come via comunicazione in direzione francese, in simbiosi con il tunnel del Fréjus, è essenziale. Lavorare seriamente in funzione della progettazione di una seconda canna di transito potrà garantirci la possibilità di operare delle chiusure più contenute nei prossimi anni.

A mio avviso, si dovrebbe lavorare per una seconda canna e nel frattempo manutenere con interventi meno impattanti da un punto di vista temporale la canna già esistente. A livello italiano abbiamo un’unità di intenti da questo punto di vista, sia a livello regionale che nazionale”.

AN24: va bene Presidente, ma secondo la sua percezione – evidentemente soggettiva – sul raddoppio da parte francese vede un cambiamento di postura oppure no?

Presidente Testolin: “difficile dirlo, noi daremo il nostro contributo al dialogo. Ma non ci si può sbilanciare”.

Istruzione

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Politica

AN24: passiamo alla politica. Parliamo di legge elettorale, un argomento caldo da lungo tempo. Su questo i partiti – anche di opposizione – stanno dimostrando diverse e profonde spaccature. In questo caso in veste di unionista, prima che di Presidente, qual è la sua opinione. Quali sono gli elementi importanti e imprescindibili che secondo lei la futura legge elettorale regionale dovrebbe avere?

Presidente Testolin: “al di là della mia appartenenza ad un movimento politico, come cittadino valdostano credo che l’aspetto fondamentale sia quello di garantire una stabilità governativa e, contemporaneamente, salvaguardare le caratteristiche statutarie per la forma di Governo della nostra regione. Qui il presidente della Giunta ha funzioni che altrove non ricopre (il riferimento è alle funzioni prefettizie). Pertanto la figura del Presidente ha necessità di avere un percorso di legittimazione all’interno del Consiglio Valle: questo preclude – a mio avviso – l’ipotesi di una sua investitura diretta.

Inoltre, la previsione della mozione di sfiducia, per meglio garantire la continuità amministrativa, a mio avviso va mantenuta. Ciò non toglie che ci possano essere delle regole, nel momento della presentazione delle candidature – così come presentato dalla proposta di area autonomista – che contengano delle indicazioni forti da parte dell’elettorato su colui o colei che dovrà essere il candidato Presidente in pectore”.

AN24: quindi sta dicendo di inserire in legge un meccanismo che, se non imponga, comunque indirizzi il voto di fiducia in Consiglio Valle sul candidato più votato come futuro papabile Presidente?

Presidente Testolin: “questo credo che sia molto più democratico che indicare una persona scelta dalle segreterie di partito. Diciamo che indicare un percorso ben definito sulla figura del Presidente, senza snaturare il rapporto tra Consiglio Valle e esecutivo è la strada corretta”.

AN24: la sua si può definire – per chiarezza – una legge che rimanga nell’alveo di un sistema proporzionale con degli importanti correttivi in funzione della governabilità e un’indicazione indiretta dall’elettorato al Consiglio Valle sulla figura del Presidente della Giunta?

Presidente Testolin: “esattamente”.

AN24: sulla Réunion cosa ci può dire? Per le elezioni europee ci sarà un candidato unico di area autonomista?

Presidente Testolin: “credo che il discorso delle elezioni europee vada braccetto con quanto avvenuto per le recenti elezioni politiche. Spero che la convergenza del mondo autonomista su una figura unica sia ancora più ampia di quanto già avvenuto”.

AN24: andiamo verso la conclusione. In questo momento – dopo l’avvento del Covid-19 – le elezioni regionali e amministrative si sono sincronizzate. Da un punto di vista politico può costituire un problema. State pensando a qualche escamotage per de-sincronizzarle?

Presidente Testolin: “non posso dare inidicazioni in questo senso, ci sono delle norme puntuali da vagliare. Vedremo”.

Giuseppe Manuel Cipollone

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