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Duplice arresto della Polizia di Stato al traforo del Monte Bianco

Continua l’intensificazione delle attività di controllo presso il traforo del Monte Bianco.

Nei giorni scorsi personale del Settore Polizia di Frontiera di Aosta ha tratto in arresto, in due differenti circostanze, dapprima un cittadino tunisino e, successivamente, un cittadino libanese, entrambi regolarmente residenti in Francia.

H.W., tunisino di 36 anni, è stato rintracciato in entrata sul territorio nazionale a bordo di bus di linea in servizio sulla tratta Parigi-Milano. I controlli di rito hanno permesso di appurare che, a carico dello stesso, era pendente un provvedimento di rintraccio con ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Bologna poiché, già ristretto presso la casa circondariale di Bologna e beneficiario del programma di trattamento dei detenuti lavoranti all’esterno, non aveva fatto rientro al termine del permesso presso l’istituto di pena, risultando pertanto evaso. Lo stesso è stato associato alla Casa Circondariale di Brissogne e dovrà scontare la pena residua di due anni e tre mesi di reclusione.

Nella stessa giornata, poi, un ulteriore controllo della Polizia di Frontiera, effettuato in collaborazione con il collaterale organo di polizia francese, ha permesso di trarre in arresto A.K., libanese di 45 anni, rintracciato in uscita dal territorio nazionale mentre era alla guida di un minibus, con a bordo sette cittadini siriani di età compresa tra i 19 ed i 54 anni, tutti privi di documenti e che cercavano di raggiungere il territorio francese eludendo la normativa relativa al soggiorno in ambito UE. Il cittadino libanese, trovato anche in possesso di denaro, possibile frutto dell’illecita attività di trasporto oltrefrontiera, è stato arrestato per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina ed è stato associato presso la Casa Circondariale di Brissogne in attesa dell’udienza di convalida.