REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Tornano dal 1° ottobre otto appuntamenti musicali con i Concerti Aperitivo di Autunno

Sulla scia dei successi delle passate edizioni, tornano i Concerti Aperitivo di Autunno organizzati dall’associazione ‘Il Cantiere della Musica’.

Otto appuntamenti di musica dal vivo, seguiti dal consueto aperitivo finale, dove gli ascoltatori potranno incontrare e confrontarsi con gli artisti in una cornice più informale. La XXXIV edizione si presenta quindi con due concerti in più rispetto alla scorsa edizione ed è contrassegnata da varietà ed eccellenza che si mantiene fedele alle passate stagioni pur dispiegandosi come un progetto in evoluzione.

Il cartellone si svolgerà, come di consueto, le domeniche mattino alle ore 11:00 e vede protagonisti diciotto musicisti che esplorano repertori diversi, dagli autori più classici alle rarità.

Il numero e la qualità dei concerti che abbiamo programmato – ha dichiarato il direttore artistico Giorgio Costariassume il grande sforzo che stiamo compiendo per mantenere alta la qualità artistica e tenere accesa una vera e propria fiaccola lungo il sentiero della musica dal vivo”.

Ad inaugurare la rassegna, domenica 1 ottobre, sarà ‘Tra mito e magia, un omaggio ad Ennio Morricone’, uno dei musicisti italiani più amati di sempre la cui arte ha segnato un’epoca intera. Con la garbata ironia che lo contraddistingue Bruno Gambarotta guiderà l’ascoltatore come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive del grande compositore raccontando e commentando preziosi aneddoti della sua vita. La parte musicale sarà affidata all’estro di Elena Cornacchia al flauto e Giorgio Costa al pianoforte.

Il 15 ottobre con il concerto ‘Salotto ‘800’, il noto violinista turco Cihat Askin con Roberto Issoglio al pianoforte, proporranno un avvincente recital da Mozart a Saint-Saens. Gli artisti seguiranno quindi la tradizione del secolo XIX che prevedeva programmi da eseguirsi sia nell’ambito pubblico che in quello privato delle case e dei salotti borghesi dove il pianoforte ne diventa arredo indispensabile.

La rassegna prosegue il 22 ottobre, con Maurizio Mastrini. Considerato da tutti ’il fenomeno’ Mastrini è definito dalla critica uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama internazionale musicale e strumentale, con alle spalle 12 album di inediti nati dalla sua creatività e originalità, altrettanti album come esecutore classico, oltre 770 concerti in giro per il mondo negli ultimi 10 anni per più di 350.000 spettatori, ed esibizioni per quasi tutte le emittenti televisive del mondo. Ha toccato con la sua musica in tour i luoghi più suggestivi e naturali del mondo, da New York a Buenos Aires, da Hong Kong a Marrakech, senza mai dimenticarsi dei luoghi della sua Italia e della sua Umbria. 

Il concerto del 29 ottobre sarà un grande omaggio alle colonne sonore più belle di tutti i tempi. Il flautista Stefano Maffizzoni e la pianista Gloria Cianchetta ci condurranno per mano attraverso i brani più noti di Rota, Marcello, Bizet e Morricone. “La musica senza video funziona senza problemi – ma un film senza colonna sonora? Perderebbe metà del fascino. Le colonne sonore spesso si discostano dalla musica tradizionale ripiegando, spesso ma non sempre, su arrangiamenti inusuali, accenti fuori ‘griglia’, dissonanze e beat sincopati. Spesso non ci si fa caso, ma l’emozione scaturita da una particolare scena viene accentuata dalla scelta della musica di sottofondo, la musica è quindi ciò che trasforma ottimi film in film leggendari”, commenta una nota. 

Il 12 novembre, per il 150° anniversario della nascita di Sergei Rachmaninov le pianiste Maria Pia Carola e Stefania Redaelli eseguiranno le due straordinarie e commoventi Suite per due pianoforti. Nella musica del grande compositore russo, si intravede la grande sofferenza legata ai disturbi dovuti alla depressione psichica che influirà costantemente sulla sua produzione musicale.

Il pianista napoletano Mario Coppola, il 19 novembre omaggerà il suo insegnante Sergio Fiorentino, straordinario concertista e didatta mai dimenticato, con una rara esecuzione di trascrizioni di brani famosi, alcune edite altre ancora inedite.

Il 26 novembre, in collaborazione con il Conservatoire di Aosta, due giovani promesse Edoardo Milleret e Gabriele Viada alla fisarmonica intratterranno l’uditorio con un accattivante e variegato repertorio, costituito da trascrizioni desunte dalla letteratura rinascimentale, barocca e classica e composizioni originali concepite per questa formazione.

Verranno così valorizzate le numerose possibilità della moderna fisarmonica da concerto, strumento dalle profonde radici popolari, ma ormai inserito a pieno titolo anche nell’ambito della musica di stampo più accademico.

A concludere la manifestazione concertistica il 3 dicembre, la nota soprano Ilaria Iaquinta e il pianista Giacomo Serra presenteranno il programma Amore e musica. La matiné prevede alcune tra le più belle romanze di Rossini, Schubert, Donizetti, Tosti e Costa. “Vi è un legame molto forte tra la musica e l’amore, sono due forze potenti che da sempre hanno affascinato l’umanità. Quando questi due elementi si uniscono, si crea un intreccio magico capace di suscitare emozioni profonde e di lasciare un’impronta indelebile nelle nostre vite. La musica ha il potere di esprimere l’amore in tutte le sue sfaccettature, dando voce ai sentimenti che spesso le parole non riescono a descrivere appieno. L’amore è quindi il tema centrale nella musica di ogni genere ed epoca”.