Affari a gonfie vele per CVA che ieri ha approvato il progetto di bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.
Nell’esercizio 2022 il gruppo CVA ha generato ricavi per 1.728 milioni di euro, registrando un margine operativo lordo di 295 milioni di euro (+53% rispetto al 2021) e un utile netto di 164 milioni di euro (+23% rispetto al 2021). Il patrimonio netto si attesta intorno ai 879 milioni di euro (1.026 milioni, al lordo delle riserve di cash flow hedge).
Per quanto riguarda il rating, le Agenzie Moody’s e Fitch mantengono inalterato il proprio giudizio rispettivamente di Baa2 (outlook negativo) e BBB+ (outlook stabile).
Nel panorama delle principali utilities in Italia, il gruppo ha pertanto – progressivamente – incrementato il proprio portafoglio di attività, consolidando la propria leadership tra gli operatori energetici pure green a livello nazionale. Nel 2022 è stata accelerata l’acquisizione del gruppo Sistema Rinnovabili e avviata la partnership nell’agrivoltaico con Bonifiche Ferraresi S.p.A. Le due operazioni hanno consentito a CVA di accrescere in modo considerevole la propria potenza installata, al 31 dicembre 2022, a 1.104 MW totali, dei quali 934 di origine idroelettrica, 157,5 dall’eolico e 12,5 dall’energia solare.
Il prof. Marco Cantamessa, presidente CVA, ha commentato: “l’attenta gestione che da sempre ha caratterizzato il gruppo ci ha fornito solide basi per affrontare un anno complesso e difficile sotto i profili finanziario, regolatorio e climatico, allo stesso tempo cogliendo le diverse opportunità di crescita che vi emergevano. Anche nel 2022 l’attenzione ad uno sviluppo sostenibile del gruppo ha consentito di ottenere risultati economici ed industriali fortemente positivi, e di estrema rilevanza per il tessuto economico in cui operiamo e per tutti i nostri stakeholder”.


L?AD, Giuseppe Argirò, ha anche aggiunto: “nel 2022, grazie alle positive scelte strategiche sia in ambito industriale sia finanziario, il gruppo ha conseguito un altro risultato storico sotto il profilo economico, garantendo un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e finanziaria dell’azienda che, in questo esercizio, ha posto le basi per raccogliere importanti risultati in termini di sviluppo industriale, traguardando anticipatamente i target previsti per la diversificazione della propria capacità produttiva. La solidità reputazionale sui mercati finanziari e la nostra capacità di generazione di cassa ci consentiranno di effettuare questi importanti investimenti, che avranno ricadute positive per i territori in cui operiamo, sia in termini di qualità del servizio sia di valore aggiunto prodotto. L’incremento del 52,7% dell’EBITDA dimostra la capacità del gruppo e delle sue persone di cogliere le opportunità espresse dal mercato in cui opera”.
CVA delibera un bonus di 1500 euro a tutti i dipendenti
Visto l’importante risultato economico, il cda della società ha deliberato un bonus una tantum che farà la felicità dei tanti dipendenti: si tratta di “un premio straordinario pari a euro 1.500,00 uguale per ciascun lavoratore”. Le modalità e le tempistiche di erogazione saranno definite nei prossimi giorni con le parti sociali.