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Crisi di governo, La Torre: “noi leali fino in fondo, ma ora è il momento di far politica”

di Redazione

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Non le manda a dire Leonardo La Torre, mentore di Evolvendo, movimento di opinione che oggi conta il consigliere Claudio Restano in Consiglio Valle.

La Torre è il primo ad aprire una breccia nella quiete apparente dopo la tempesta delle dimissioni di Lavevaz: “il precedente esecutivo aveva esaurito le energie, era animato solo da bulimia di potere, se fai l’assessore devi avere delle prospettive, un progetto, non devi essere lì a qualunque costo”.

“Leo” ci tiene a sottolineare come Evolvendo abbia agito lealmente fino all’ultimo secondo di vita della maggioranza: “noi abbiamo sostenuto il governo Lavevaz, nonostante la matrice fosse di centrosinistra e non ci rispecchiava. Lo abbiamo sostenuto perché la governabilità in un momento come questo, per la Valle d’Aosta è fondamentale. Un giorno sì e l’altro pure additavano Evolvendo come colei che avrebbe generato la crisi, invece siamo stati leali fino in fondo. Si sono sgretolati da soli. Adesso però è arrivato il momento di far politica.

Pare avere le idee molto chiare La Torre sul futuro in Place Deffeyes: “serve una svolta verso il centrodestra, le urne avevano parlato con chiarezza. Ci vuole pulizia mentale: un governo a trazione centrodestra, un progetto strutturato e aperto agli autonomisti e a chi vuole dialogare fra pari. La guida naturalmente deve andare alla forza politica più votata alle scorse elezioni, i consensi delle urne non sono un orpello”.

Un primo tassello che potrebbe complicare il quadro per il traghettattore Luigi Bertschy nella sua opera di ricomposizione dei cocci.