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Cresce l’attesa per la 26ª edizione di Celtica VdA: dall’1 al 3 luglio ritorna la manifestazione celtica più alta d’Europa

di Redazione

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Cresce l’attesa per gli appassionati di Celtica Valle d’Aosta, mentre prosegue il conto alla rovescia per la 26ª edizione della festa internazionale di musica, cultura e arte celtica più alta d’Europa.

I numeri dei social network confermano la grande attesa per la 26ª edizione di Celtica Valle d’Aosta: nelle ultime due settimane la copertura della pagina Facebook ufficiale è aumentata del 214%, la copertura del profilo Instagram del 50%. Si registra un incremento simile per i follower: circa 26.000 su Facebook, oltre 5.000 su Instagram.

Ma sono le prevendite dei biglietti online, iniziate lo scorso 1° giugno, a dare il segnale certo dell’entusiasmo, della voglia di stare insieme, di vivere un’esperienza unica a contatto della Natura a testimoniare quanto gli amici di Celtica Valle d’Aosta stessero aspettando con ansia il ritorno della manifestazione: il primo slot di 700 biglietti, emessi a prezzo speciale con un gadget in omaggio, sono andati esauriti in 10 minuti.

108 appuntamenti totali con 14 concerti e 11 animazioni musicali e workshop di danza, 44 animazioni e stages per adulti e bambini, 22 conferenze, 10 eventi speciali (gastronomici, spirituali e di intrattenimento), un mercatino artigianale e un corso di arpa celtica, 3 flash mob divertenti e creati con la partecipazione diretta del pubblico animeranno i tre giorni della Festa che si svolgerà a Courmayeur, ad Aosta e soprattutto nel cuore della Val Veny, nel bellissimo Bosco del Peuterey.

Il programma completo di Celtica Valle d’Aosta si potrà consultare entro pochi giorni visitando il sito www.celtica.vda.it, mentre è già presente e confermato il programma musicale così come in nomi degli artisti.

Gradito ritorno del gruppo colombiano di percussioni Aainjaa e della ciurma piratesca dei Folk Notes, insieme agli inossidabili amici di lunga data della manifestazione: Vincenzo Zitello, Katia Zunino e i Gens d’Ys. Come ogni anno, accanto agli artisti già conosciuti, faranno il loro debutto ai piedi del Monte Bianco nuovi nomi come gli italiani The Strawboys, le cornamuse e tamburi della Celtic Knot Pipes & Drums e i Bards from Yesterday a cui si aggiungono gli inglesi Perkelt e il folk rock dei The Jig Show dalla Scozia.

Quest’anno sono state attivate due importanti collaborazioni: con la SkyWay Monte Bianco che offrirà dal 1° luglio e fino al 15 luglio uno sconto del 30% sul prezzo del biglietto per la tratta A/R fino a Punta Helbronner a chi si presenterà alle casse con il biglietto di Celtica Valle d’Aosta e con la Fondation Barry di Martigny che consentirà la visita al Musée et Chiens du Saint Bernard al prezzo scontato del 30%. Il Museo del Cane San Bernardo di Martigny (Svizzera), non è un semplice museo che racconta l’evoluzione della razza. La Fondati on Barry – nata nel 2005 e senza scopo di lucro – ha infatti come obiettivo di proteggere i leggendari cani San Bernardo. Oltre a preservare la razza, però, è impegnata anche nel promuovere l’utilizzo dei cani in compiti sociali come la pet-terapy, le attività pedagogiche e la riabilitazione.

In questo momento è in prevendita il terzo slot di biglietti a prezzo agevolato e si stanno avvicinando ad esaurimento, dopodiché rimarranno i biglietti a prezzo convenzionale sia online che alle casse del Bosco del Peuterey.

I numeri della manifestazione giusti fi cano l’entusiasmo che gli organizzatori Riccardo Taraglio e Laura Plati stanno avvertendo; Celtica Valle d’Aosta, infatti, ritorna in grande stile.