La sentenza per 15 dei 18 imputati che hanno chiesto il rito abbreviato nell'udienza preliminare sul presunto giro di corruzione in appalti pubblici nel Comune di Valtournenche, risalente al periodo 2014-2018, è attesa il 21 giugno prossimo .
L'inchiesta, condotta dal pm Luca Ceccanti e dai carabinieri della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent, ruota attorno alla figura di Fabio Chiavazza, 51 anni di Challand-Saint-Victor, ex capo dell'ufficio tecnico di Valtournenche e finito in carcere per quasi sei mesi tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019. L'udienza è stata rinviata dal gup Davide Paladino al prossimo 10 maggio.
Il calendario prevede poi altre date a maggio, con la requisitoria del pm e a giugno. Non hanno chiesto riti alternativi, e quindi le loro difese discuteranno l'udienza preliminare, con l'eventualità di un rinvio a giudizio o di una sentenza di non luogo a procedere, Loreno Vuillermin, 71 anni, Renza Dondeynaz, 67 anni, e il figlio Ivan Vuillermin, 47 anni, imputati in qualità di soci dell'impresa Edilvu di Challand-Saint-Victor.
Con Chiavazza hanno chiesto e ottenuto il giudizio abbreviato Federico Maquignaz, 54 anni di Valtournenche, ex presidente e ad della Cervino spa; Cristina Camaschella, 56 anni di Antey-Saint-André, dipendente del Comune di Valtournenche; gli ingegneri aostani Corrado Trasino, 57 anni, Giuseppe Zinghinì, 44 anni, e Adriano Passalenti, 46 anni di Saint-Nicolas; i professionisti Stefano Rossi, 57 anni di Piacenza, e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio, 54 anni di Torino; Nicolò Bertini, 35 anni di Alagna Valsesia, dell'impresa Bertini Aosta srl di Issogne; gli architetti Ezio Alliod, 60 anni di Verrès, e Marco Zavattaro, 51 anni di Quart; Stefano Trussardi, 46 anni di Aosta, artigiano; Enrico Giovanni Vigna, 67 anni di Quincinetto, come amministratore unico di Ivies; Ivan Voyat, 55 anni, di Aosta, au Edilvi costruzioni; Luca Frutaz, 47 anni di Aosta, amministratore della Chenevier spa.
I 19 capi di imputazioni, frutto di un fascicolo d'indagine di circa 12 mila pagine, vanno, a vario titolo, dalla concussione alla corruzione, dall'abuso d'ufficio alla turbativa d'asta, dal falso ideologico all'abuso edilizio sino ai reati tributari. Parti offese sono l'Anas, il Comune di Valtournenche e l'impresario Enrico Goglio.