Vengono da diverse regioni d’Italia e sono più di 40 i volontari che quest’anno saliranno negli alpeggi del Parco Naturale Mont Avic, per aiutare gli allevatori del Parco nell’impegnativo lavoro di convivere con il lupo nel periodo estivo.
Il processo di selezione è terminato sabato 13 maggio, quando i volontari hanno completato la loro formazione. Lo staff della cooperativa Eliante, che gestisce il progetto, insieme a personale del Parco hanno accolto i volontari nella splendida cornice del Centro visitatori di Covarey a Champdepraz.


L’intensa giornata è iniziata con la presentazione del Parco naturale, il suo territorio e la biodiversità che ospita, ma anche le regole da seguire e la gestione portata avanti dall’Ente, quindi proseguita entrando nelle dinamiche del progetto: la giornata tipo del volontario, come relazionarsi con gli allevatori e con i turisti, biologia e comportamento del lupo e, soprattutto, le misure di prevenzione più efficaci per proteggere i domestici.
Queste ultime sono state anche oggetto di formazione pratica: sotto la guida degli allevatori che partecipano al progetto, i volontari si sono cimentati nel montaggio e smontaggio di diversi tipi di recinzioni e nell’utilizzo dell’elettrificatore per avere una protezione efficace. Gli stessi allevatori hanno poi presentato le razze autoctone con cui i volontari avranno a che fare in alpeggio e gli aspetti cui fare attenzione nell’approccio con esse.


Ampio spazio è stato infine dedicato anche alla sicurezza in montagna, con il coinvolgimento di professionisti dell’accompagnamento che hanno dettagliato i rischi e i pericoli negli ambienti in quota, i corretti comportamenti da tenere, soprattutto in situazioni di emergenza, di perdita dell’orientamento o scarsa visibilità.
Una giornata densa di contributi e di scambio reciproco, che ha consentito di conoscersi e iniziare a sentirsi parte di un gruppo unito da obiettivi comuni e che condividerà esperienze che tutti, volontari e allevatori, porteranno dentro per la vita.