Si sono riuniti – ieri sera alle 20:30 all’Hostellerie du Cheval Blanc ad Aosta – i militanti della Lega Vallée d’Aoste per un’assemblea e un riassunto dell’attuale situazione politica. Sul piatto della riunione a porte chiuse anche un documento di indirizzo interno che evidenzierebbe la volontà della Lega di aprire un’interlocuzione per l’ingresso nel governo regionale, privilegiando un confronto sui temi e i punti programmatici rispetto alla questione dell’assegnazione delle cariche.

Il documento è stato votato favorevolmente all’unanimità dei militanti del Carroccio.

Il commento del segretario politico Marialice Boldi

M. Boldi: “abbiamo aperto l’assemblea con un resoconto su quanto fatto in questi due anni e mezzo di non-governo, sottoponendo ai militanti la fiducia su un documento politico. Il documento è stato votato all’unanimità, il che dimostra come la nostra base è assolutamente compatta e fiduciosa nell’operato della commissione politica”.

AN24: Ma questo documento cosa contiene?

M.Boldi: “il documento sottolinea come sia necessario discutere dei temi e non di poltrone, in caso si aprisse un vero confronto per il governo. I temi urgenti sono tanti: la situazione economica e energetica della Valle d’Aosta, la grande incognita del Traforo del Monte Bianco, la legge elettorale, la sanità, i trasporti e molti altri”.

AN24: Quindi – secondo il documento votato dai militanti del Carroccio – al tavolo delle trattative priorità ai temi e non alla questione di quali cariche andranno a chi…

M.Boldi: “esattamente, ribadiamo che parte nostra siamo aperti alle trattative ma per farlo, dall’altro lato del tavolo, ci deve essere un interlocutore…”

AN24: Gli alleati del centrodestra vi hanno mosso accuse pesanti, vi hanno imputato di aver avuto un atteggiamento supino in questa fase politica, nonché aver compiuto degli errori strategici. Che ne pensa la Lega?

M.Boldi: “siamo stati d’accordo su tutto con i nostri alleati del centrodestra, almeno fino a un certo punto. Per esempio vi era accordo, in particolare con FI, che alle consultazioni sarebbero andate le forze politiche presenti in Consiglio Valle. Queste, in seguito, avrebbero prontamente relazionato agli altri alleati della coalizione. Ed è ciò che è stato fatto durante l’ultima occasione di consultazione e confronto. Da lì in poi però vi sono state reazioni a noi abbastanza incomprensibili…”.