L’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta fa sapere che, sul sito consaosta.it, è stato pubblicato il bando per l’ammissione al corso di dottorato in ‘Prassi e repertori della musica italiana’. Si tratta di una iniziativa – attivata grazie ad una convezione – stupilata congiuntamente dal Conservatoire de la Vallée d’Aoste insieme ai conservatori “A. Vivaldi” di Alessandria, “G. Verdi” di Como, “C. Monteverdi” di Cremona, “G. Puccini” di Gallarate, “F. Vittadini” di Pavia e “G. Nicolini” di Piacenza.
Il corso di dottorato di ricerca AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica) è un percorso di formazione che supporta un progetto di ricerca artistica avanzata, focalizzato sull’approfondimento e sull’evoluzione delle prassi e dei repertori nella musica italiana, con particolare riguardo alle pratiche, alle teorie e ai repertori che sono espressione dei territori delle istituzioni coinvolte.
Il corso avrà una durata triennale e le attività inizieranno il 9 dicembre 2024. Sono complessivamente disponibili 14 posti, con relative borse di studio finanziate attraverso progetti inseriti nel PNRR. All’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta sono state assegnate due borse di studio, una per ‘Prassi dei repertori storicamente informati’ e una per ‘Prassi e repertori della musica moderna e contemporanea’.
Le domande di ammissione dovranno essere redatte attraverso il modello disponibile sempre sul portale consaosta.it e inviate – entro le 17:00 del prossimo 31 agosto – agli indirizzi mail segreteria.dottorati@conservatoriovivaldi.it e protocollo@conservatoriovivaldi.it. La quota di iscrizione di 50 euro, da versare attraverso PagoPA.
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