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Cognetta e Ferrero “Più che di commissari tardivi ci sarebbe bisogno di un governo con un Presidente che usi buon senso, strategia e azione”

di Redazione

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Vdalibra non ha sottoscritto la lettera perché è da tempo che sosteniamo l’inadeguatezza di questa Giunta, basti pensare come l’Assessore alla sanità fosse già stato oggetto di mozione di sfiducia nel giugno del 2019. Tante cose non funzionano nella sanità valdostana e, fuori da quest’incubo, andranno ridiscusse. Ma, oggi, invocare un commissario all’emergenza Coronavirus appare tardivo oltre che dannoso, considerato che la gestione dell’emergenza è in fase avanzata e una nomina fatta ora non farebbe che rallentare le azioni già intraprese” così i Consiglieri Regionali Roberto Cognetta e Stefano Ferrero spiegano la non sottoscrizione della lettera inviata questa mattina da 24 Consiglieri Regionali al Presidente della Regione Renzo Testolin e all’Assessore alla Sanità, Mauro Baccega sulla gestione dell’emergenza.

Sono anni che diciamo che la gestione delle microcomunità andava centralizzata in capo all’USL – commentano i Consiglieri di Vdalibra – e oggi, alla luce di quanto accaduto, forse non avevamo così torto; così come riteniamo del tutto inopportuni e inutili i continui litigi in Giunta, tanto Testolin, che si comporta da padrone assoluto della Valle d’Aosta e avendo subìto per anni l’imperatore Augusto, sa benissimo come schiacciare i suoi avversari”

Più che di commissari tardivi – concludono – ci sarebbe bisogno di un governo con un Presidente che usi buon senso, strategia e azione. Basta con le parole, basta con la vecchia politica”.