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Cittadella dei Giovani invita TK come una celebrità, polemica in ConsVdA. Caveri: “Messaggio sbagliato, chiederemo futura programmazione”

di Redazione

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Anche Aosta fa i conti con le nuove tendenze musicali e, fors’anche, con i suoi piccoli “mostri” mediatici. Ricordate ‘TK’? Il giovane trapper del Q.Cogne che aveva fatto discutere per un video online in cui inneggiava ad una vita da piccolo gangster di periferia? Ebbene, a quanto pare, non si placa l’onda lunga delle polemiche sul giovane, che per paradosso rischia di diventare un caso mediatico ‘chez nous’. Noi di AostaNews24 ne avevamo parlato qui: Il trapper Tk racconta la sua vita al Quartiere Cogne con il primo singolo “niente credito” | AostaNews24 .

A rinfocolare la diatriba ci ha pensato la Cittadella del Giovani, la nota struttura di aggregazione sociale e giovanile, che ha pensato bene di invitare come ospite il giovane TK ad un evento, alla stregua di una vera celebrità. Cosa che non deve esser andata giù ad Andrea Manfrin, Capogruppo della Lega in Consiglio Valle, che ieri ha portato il caso all’attenzione dell’Aula. “La Cittadella dei giovani dovrebbe promuovere i valori della coesione sociale, dell’integrazione nella comunità e della condivisione di esperienze. La Cittadella ha valenza regionale come luogo di incontro, aggregazione e confronto tra le giovani generazioni e come spazio di sviluppo di progetti culturali – ha tuonato Andrea ManfrinRecentemente è stato ospite di un’iniziativa della Cittadella un cantante che afferma di aver girato sul tetto del “grattacielo alto” di via Capitano Chamonin, oltre a utilizzare un drone, alcune scene del video di “Niente credito”, una canzone il cui testo lancia chiari messaggi che incitano allo spaccio e al consumo di droga nonché all’uso incontrollato delle armi da fuoco. Chiedo quindi all’Assessore di chiarire come questi fatti siano coerenti con la Carta dei servizi della Cittadella dei Giovani di Aosta. Vorrei anche sapere se il cantante abbia ottenuto i necessari permessi per poter effettuare le riprese video”. 

Incalzato l’Assessore all’istruzione, Luciano Caveri, non ha potuto che ammettere: “In questi giorni ci siamo incontrati con l’Assessore comunale di Aosta, Samuele Tedesco, e abbiamo convenuto come questo episodio sia stato grave, sbagliato e censurabile. Intendiamo riflettere sulla programmazione della Cittadella affinché casi di questo genere non si ripetano più, perché la logica della Cittadella, per essere attrattiva, deve essere massimamente pluralista. A metà giugno riuniremo il gruppo interistituzionale, che monitora il servizio di gestione coordinandone l’operato, per fare il punto della situazione. Chiederemo il calendario della programmazione operativa almeno a 4/5 mesi, non per un atteggiamento censorio, ma per evitare che succeda quello che è successo in questo caso”.

E ancora:  “Il video in questione è brutto: il Quartiere Cogne non è Scampia, non è possibile immaginare cose di questo genere. Ribadisco contrarietà e rammarico, perché per quanto capisca le buone intenzioni del gestore della Cittadella per attrarre il più possibile utenza, questi non sono temi sociali, sono temi anti-sociali. Riguardo al grattacielo, non ho competenze: so che non sono state rilasciate autorizzazioni dal Comune di Aosta, so che l’episodio del video è stato inserito in un fascicolo investigativo al vaglio della Procura della Repubblica, ma non ho elementi in più. È amaro pensare che il Quartiere Cogne, che è stato simbolo di operosità, oggi abbia fenomeni di degrado sociale di questo genere“.