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Celebrata a Palazzo regionale la Festa della Valle d’Aosta e dell’Autonomia

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di Redazione

Nella giornata di ieri, domenica 25 febbraio, la Sala del Palazzo regionale dedicata a Madame Maria Ida Viglino è stata il palcoscenico della celebrazione della Festa della Valle d’Aosta, che assoma la ricorrenza del 76º anniversario dello Statuto speciale e del 78º anniversario dell’Autonomia. La cerimonia ha preso il via con i canti del coro ‘Les enfants du Grand Paris’, seguiti dalla lettura della Dichiarazione di Chivasso a cura della compagnia teatrale ‘Palinodie’.

Prima della consegna dei riconoscimenti, hanno preso la parola i rappresentanti istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Renzo Testolin, il Presidente del Consiglio della Valle Alberto Bertin e il Presidente del Cpel Alex Micheletto. Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha presenziato con l’invio di un messaggio video.

“Oggi celebriamo la festa della nostra Autonomia e del nostro Statuto speciale”, ha dichiarato il Presidente della Regione Renzo Testolin, evidenziando le due date cruciali nella storia della Valle d’Aosta: il 1° gennaio 1946 e il 26 febbraio 1948. “Questi eventi hanno riconosciuto il particolarismo della Valle d’Aosta, rendendola una Regione con una storia unica ed hanno segnato l’inizio dell’attuale percorso che rappresentiamo”.

Il Presidente Testolin ha poi affrontato l’attualità, sottolineando che le Regioni a Statuto speciale rivendicano una nuova spinta per le loro peculiarità storiche, considerando il recente impulso al regionalismo. Ha evidenziato l’apertura a un processo che potrebbe portare al riconoscimento di un’autonomia differenziata per alcune realtà regionali, considerato come un’opportunità per rafforzare l’autonomia e recuperare competenze statutarie indebolite nel corso degli anni.

Il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha invece affrontato il concetto di sostenibilità, affermando che le autonomie come quella valdostana devono trasformare le proprie caratteristiche in punti di forza per garantire la continuità nel tempo. Ha posto domande cruciali sulla capacità di rispondere alle sfide contemporanee, riflettendo sull’efficacia del processo decisionale e sulla coerenza con la società.

Alex Micheletto, infine, Presidente del Consiglio permanente degli enti locali, ha sottolineato che la celebrazione della Festa della Valle d’Aosta rappresenta un momento di riflessione sulle istituzioni e sulla comunità. Ha enfatizzato il dovere di salvaguardare e rafforzare l’Autonomia valdostana, richiamando alla collaborazione e all’unità d’azione con i Comuni per preservare le peculiarità che rendono unica la Valle d’Aosta.

Al termine della cerimonia sono state consegnate le onorificenze di ‘Amis de la Vallée d’Aoste’ e ‘Chevalier de l’Autonomie’. Della prima sono stati insigniti Hervé Gaymard e Federica Locatelli, della seconda Cesare Bieller, Charlotte Bonin, Matteo Joris e Lodovico Passerin d’Entrèves.

Da sx a dx: Alberto Bertin, Cesare Bieller, Renzo Testolin, Charlotte Bonin, Lodovico Passerin d’Entrèves, Federica Locatelli e Alex Micheletto

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