“A partire dal 25 ottobre 2022 h 14 e fino al 30 novembre 2022, è possibile per le PMI richiedere un incentivo per la stipula di nuovi contratti a tempo indeterminato o trasformazione di contratti in essere in contratti a tempo indeterminato ovvero contratti a tempo determinato di almeno 6 mesi, a soggetti beneficiari del percorso di politica attiva”.
Il bando, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato sul sito della Regione, riguarda l’incentivo “Bon Emploi”, un cospicuo contributo per le aziende che abbiano assunto o assumeranno soggetti beneficiari del percorso di politica attiva “Bon Emploi” nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 novembre 2022.
Il bonus prevede un incentivo di € 15.000,00 complessivi per ogni nuova assunzione e/o trasformazione a tempo pieno e indeterminato ed uno di € 2.000,00 in caso di assunzione a tempo pieno e determinato della durata di almeno 6 mesi.
Tanto considerevole è l’ammontare del bonus quanto lo sono i requisiti richiesti per averlo, ritenuti forse eccessivamente restrittivi.
Infatti, per la richiesta del contributo, è necessario che i dipendenti assunti con le caratteristiche sopra citate abbiano frequentato i corsi elargiti dal Progetto Bon Emploi in determinati settori economici, qui di seguito elencati:
- agricoltura, silvicoltura e pesca;
- edilizia;
- meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica;
- produzioni alimentari;
- servizi digitali;
- servizi alla persona;
- servizi di distribuzione commerciale;
- servizi turistici;
- trasporti e logistica.
In un momento storico come questo, tra bollette triplicate e un sistema fiscale ormai al collasso, sempre più imprese si trovano ad affrontare una crisi di cui si fatica a vedere la fine. Schiacciati in questi due anni dalle terribili conseguenze economiche lasciate in eredità dalla pandemia e successivamente dal conflitto, i negozianti si trovano sempre più con l’acqua alla gola. Costretti talvolta a rinunciare ad assunzioni o alla proroga di contratti per “sopravvivere”.
Una partita in cui non esistono vincitori, ma solo vinti, un domino che rischia di mandare il nostro sistema economico regionale in profonda crisi. Viene da domandarsi, dunque, se fosse più saggio riconoscere alle aziende – ora che necessitano più che mai di un aiuto da parte delle istituzioni – un incentivo più contenuto ma ad un parco di potenziali beneficiari più ampio. E, forse, ancora più importante rendere l’accesso al bonus più semplice ripsetto ai tanti balzelli burocratici che le aziende devono puntualmente affrontare.
Perchè agire è senz’altro doveroso, ma agire con interventi mirati e efficaci ancora di più.
Bando regionale: https://lavoro.regione.vda.it/iniziative-in-atto/incentivi-per-l-assunzione-dei-beneficiari-bon-emploi
Elenco dei corsi di riferimento: http://lavoro.regione.vda.it/cittadini/servizi/BEFP
Sabrina Olibano