Come prevedibile sul triste episodio della bambina di quasi tre anni morta al Beauregard, dopo essere stata portata a più riprese in ospedale dai genitori per forti conati di vomito, è stato aperto un fascicolo d’indagine. Un atto dovuto dalla Procura, che deve vederci chiaro: l’ipotesi di reato è omicidio colposo.
Secondo quanto riferito dall’USL, dall’anamnesi della bambina non si evidenziavano problemi di salute rilevanti. I genitori si erano rivolti all’ospedale pediatrico valdostano in un primo momento già tra domenica e lunedì, ma la piccola – dopo essere stata valutata in “codice verde” – era stata dimessa perché ritenuta in buone condizioni di salute complessive.
I sintomi, però, non sono andati in remissione, pertanto lunedì pomeriggio – 10 giugno – i genitori hanno riportato la bambina presso il Beauregard. Di lì nuovi accertamenti, ma in serata è avvenuto un improvviso e inaspettato peggioramento delle sue condizioni di salute: intorno alle 01:40 di ieri la piccola paziente perdeva conoscenza, iniziavano così i ripetuti (ma vani) tentativi di rianimarla. Così alle 03:00 di martedì 11 giugno la bambina è deceduta, fra la disperazione dei genitori e lo sconcerto del personale sanitario.