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Bando Gal “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non agricole” – Quarataquattro proposte progettuali presentate

di Redazione

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Creare o migliorare le attività legate allo sviluppo turistico o socio – economico del territorio, progettare nuovi servizi o attività ricreative legate alla natura, alle tradizioni e alla cultura locali e realizzare nuove strutture micro-ricettive. Questi gli obiettivi del bando del GAL Valle d’Aosta “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non agricole” uscito il 21 febbraio scorso e scaduto in questi giorni.

L’iniziativa ha riscosso notevole interesse, tant’è che sono ben 44 le proposte progettuali presentate . Il bando prevede un finanziamento a fondo perduto pari al 50% e si presenta come un’interessante opportunità per i giovani e per le nuove imprese, con il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo. Opportunità che è stata pienamente colta. Il 70% delle domande sono state consegnate infatti da giovani sotto i 40 anni o da privati che avvieranno la propria attività in forma imprenditoriale in caso di ottenimento del contributo.

La dotazione finanziaria del bando, che ammonta a 1.400.000 euro, provenienti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione “Non potrà soddisfare tutte le richieste di finanziamento presentate – fa sapere il gal – ma si pone comunque come un aiuto importante che potrà favorire, nel 2021, il settore turistico”.

In seguito alla fase di istruttoria, la commissione di valutazione avvierà i lavori nel mese di ottobre. Le graduatorie dei progetti ammessi saranno pubblicate, presumibilmente, entro fine anno.

L’ultimo bando della programmazione GAL 2014-2020 per “Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” che prevede possibilità di finanziamento a fondo perduto pari al 70%, avrà scadenza mercoledì 7 ottobre 2020. Sono previsti contributi ad azioni di promozione, da realizzarsi nel 2021 e nel 2022, per rafforzare la visibilità ed incrementare l’informazione sui prodotti delle filiere corte e sui mercati locali, sulle caratteristiche tipiche e sui processi produttivi. Per illustrare le opportunità offerte dal bando e fornire informazioni agli interessati, il GAL ha attivato uno sportello informativo presso l’ufficio, su prenotazione telefonica.