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Audizioni in III e V Commissione – L’area archeologica e l’ampliamento dell’Ospedale possono coesistere

di Redazione

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Possono coesistere l’area archeologica e l’ampliamento dell’ospedale Parini, è emerso oggi nel corso delle audizioni che la terza Commissione “Assetto del territorio” e la quinta “Servizi sociali” hanno condotto nell’ambito della trattazione della petizione popolare promossa dal Comitato Vallée Santé per chiedere di valutare una riorganizzazione sanitaria, ospedaliera e territoriale sulla base del “Progetto salute 2030”.

Con gli incontri di oggi – spiegano i Presidenti della terza, Albert Chatrian (AV-SA) e della quinta Commissione, Erika Guichardaz (PCP) – abbiamo concluso il ciclo di audizioni relativo alla petizione, decidendo di sentire congiuntamente l’Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, i progettisti della Société Infrastructures Valdôtaines (SIV) srl, la direzione strategica dell’Azienda USL VdA, il Commissario straordinario delegato per l’attuazione della riorganizzazione ospedaliera, Raffaele Rocco e l’architetto Giulio Felli, progettista del Centro Studi Progettazioni Edilizie di Firenze (CSPE). E proprio durante il confronto di questa mattina gli intervenuti hanno comunicato alle Commissioni che è stata trovata la sintesi tra la Sovrintendenza per i beni e le attività culturali e i progettisti circa la coesistenza della fruizione degli importanti ritrovamenti archeologici, in particolare il tumulo funerario del guerriero celtico, con il progetto relativo all’ospedale, che prevede la creazione di due nuovi poli dedicati all’alta intensità di cura e all’universo materno infantile e la rivitalizzazione dell’ospedale mauriziano attraverso la demolizione delle parti aggiunte negli anni. Un progetto totale di ampliamento del Parini che, ci è stato assicurato, risponde a tutte le esigenze della comunità valdostana, inserito in un contesto di ripensamento del sistema sanitario regionale“.

Entrando nel merito della trattazione della petizione, i Presidenti di Commissione evidenzianoNel corso di queste settimane abbiamo effettuato diverse audizioni, in modo da approfondire la questione ed avere un quadro il più possibile completo: sono stati sentiti Fabio Inzani, progettista della Tecnicaer Engeenering Srl di Torino (società specializzata in ospedali e strutture socio-assistenziali), le delegazioni delle varie Organizzazioni sindacali e Albert De Pineda Alvarez, esperto di architettura ospedaliera, insieme all’ingegnere Francesco Ruggiero della società Steam. Grazie a questi incontri e alla disponibilità degli auditi, dei dubbi e delle criticità sollevate dalla petizione sono stati fugati. In particolare, la riunione di oggi ha rappresentato un momento della chiarezza attraverso un confronto serrato con tutti i Commissari“.

I lavori riguardo alla petizione non sono ancora terminati “Lunedì 10 maggio – concludono Chatrian e Guichardaz – ci incontreremo ancora una volta per approvare la relazione conclusiva, che sarà quindi sottoposta all’attenzione dell’Aula, iscrivendo l’argomento all’ordine del giorno suppletivo dell’adunanza della prossima settimana”.