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In arrivo anche in VdA gli aiuti a sostegno della filiera apistica: previsti fino a 40 euro per alveare

di Redazione

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A partire da lunedì 31 ottobre e fino a lunedì 14 novembre anche in Valle d’Aosta sarà possibile presentare le domande per accedere agli aiuti a sostegno della filiera apistica per l’anno 2021, che prevedono l’assegnazione di un massimale di 40 euro per alveare, così come indicato dal decreto ministeriale del 20 luglio 2022 del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali

Possono beneficiare dell’aiuto gli apicoltori che, in forma singola o associata, alla data del 31 dicembre 2021, sono in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari e sono registrati nella Banca dati nazionale apistica come apicoltori professionisti che producono per la commercializzazione ed esercitano l’apicoltura sia in forma stanziale sia praticando il nomadismo, anche ai fini dell’attività di impollinazione, oppure i centri di riferimento tecnico (Crt) compresi nello schema di riferimento per la programmazione delle iniziative nel settore apistico pubblicato dalla Rete rurale nazionale nel dicembre 2009. 

Per accedere all’aiuto, i beneficiari devono essere in possesso di partita Iva, aver costituito e validato in un centro di assistenza agricola il proprio fascicolo aziendale e avere un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) che deve sempre essere attivo.

L’erogazione degli aiuti è subordinata alla presenza di un codice Iban valido e aggiornato anche nel fascicolo, nonché alla presenza nel fascicolo delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà necessarie alla richiesta della documentazione antimafia. 

Le domande, compilate in ogni loro parte e complete della documentazione richiesta, devono essere presentate all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), tramite un centro autorizzato di assistenza agricola. 

Maggiori informazioni sono presenti nella sezione Agricoltura del sito internet della Regione.