A partire dal 7 ottobre sul lato Ovest di piazza della Repubblica verrà allestito un nuovo mercato cittadino del venerdì. Si tratta di una nuova collocazione per il mercato fino a oggi finora ubicato in via Montagnayes e che da tempo richiedeva un suo rilancio.
Tale decisione è stata assunta lo scorso 27 luglio con deliberazione del Consiglio comunale n. 110 nella quale si è disciplinato il commercio su aree pubbliche (mercati, posteggi fuori mercato, mercato coperto).
L’orario di apertura del nuovo mercato andrà dalle ore 8 alle ore 14. Gli spazi saranno suddivisi tra nove imprenditori agricoli, tre operatori del settore alimentare e tre operatori del settore non alimentare per un totale di 15 posti.
Questa decisione implica l’istituzione temporanea di un divieto di sosta con rimozione forzata, nella giornata del venerdì, dalle ore 6 alle ore 15, nella parte Ovest di piazza della Repubblica. A questo va aggiunto il divieto dell’ingresso centrale posto a Nord della piazza e il divieto di transito per i veicoli provenienti da viale Partigiani con direzione Ovest/Est in ingresso nella piazza, a esclusione dei mezzi degli operatori mercatali. All’interno dell’area del mercato sarà, inoltre, in vigore il divieto di transito e sosta per tutti i veicoli, compresi quelli al servizio di persone ai diversamente abili.
“Lo spostamento del mercato del venerdì – ricorda l’assessora allo Sviluppo economico, Alina Sapinet – era stato da tempo caldeggiato sia dagli operatori commerciali che dai cittadini, in quanto la zona di via Montagnayes era ormai poco frequentata e altrettanto scarsamente appetita dai mercatali. La scelta di piazza della Repubblica, peraltro, va nella direzione di promuovere la ri-frequentazione di zone cittadine adiacenti al centro storico anche in chiave commerciale, in modo da valorizzare aree sempre più vaste del tessuto cittadino e contribuirà a vitalizzare il nuovo polo universitario. Inoltre, i nuovi parcheggi aperti nelle vie Monte Vodice, Solarolo e Pasubio agevoleranno la fruizione del nuovo mercato”.