Tra ieri, lunedì 30 marzo, e la notte scorsa, sono morti tre anziani in altrettante microcomunità della media e bassa Valle dove si sono verificati decine di casi di contagi. Un decesso si è verificato a Valtournenche e un altro a Verrès: per entrambe le strutture si tratta dei primi morti legati al Covid-19, un’altra persona assistita a Verrès era poi morta nei giorni scorsi dopo essere stata trasferita in ospedale. Il terzo caso è stato registrato a Pontey: si tratta di una persona che era stata portata giorni fa dall’ospedale di Aosta nella struttura per anziani del comune isolato.

I positivi al coronavirus restano quindi 33 a Pontey, 15 a Valtournenche e 11 a Verrès, non ci sono evoluzioni nella microcomunità di Antey, dove i contagiati sono 12 e i decessi due.

“Il contagio Covid-19 nelle micro comunità per anziani è fortunatamente ancora localizzato solo in alcune strutture, ora il problema più grosso è attuare tutte le iniziative possibili per riuscire a evitare che il contagio si diffonda in altre microcomunità – spiega all’ANSA Joel Creton, presidente dell’Unité des communes Grand Combin e coordinatore dei presidenti delle Unités – considerato che da Aosta verso l’alta Valle la situazione è sotto controllo, cerchiamo di salvare il salvabile. Quando si presentano nelle strutture casi con sintomi riconducibili al Covid li stiamo immediatamente isolando le oss che lavorano con loro non hanno contatti con gli altri. Nelle strutture in cui ci sono stati contagiati si è attuata subito la separazione tra contagiati e non”