Il Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta propone la conferenza ‘Sfide e opportunità dei Big Data: l’innovazione per lo sviluppo locale’ che si svolgerà nell’aula magna dell’Ateneo in Strada Cappuccini 2A ad Aosta, il prossimo 11 maggio alle ore 14:00.
La conferenza affronterà – grazie al contributo di Paola Pisano, Professoressa associata di Business and Innovation Management all’Università degli Studi di Torino ed ex Ministra dell’innovazione e digitalizzazione della Repubblica Italiana – il tema del ruolo che i Big Data ricoprono e possono ricoprire nella definizione delle politiche di sviluppo locale e nazionale attraverso l’innovazione digitale.
Ma cosa sono i Big Data? “Si tratta di una tipologia di dati apparsi in tempi recenti unitamente allo sviluppo tecnologico e all’innovazione digitale. Essi offrono una ricchezza informativa molto variegata e mai vista prima: le informazioni in essi contenute sono diverse (immagini, file audio, video, ecc.) rispetto a quanto tradizionalmente la statistica era abituata ad analizzare e sono definiti dalle cinque V: volume, velocità, varietà, veridicità e valore”, spiega una nota. Proprio per la loro elevata varietà, i Big Data richiedono tecniche di analisi differenti e l’utilizzo di software di elaborazione dati diversi quali ad esempio machine learning e deep learning.
La conferenza mira a rispondere ad alcune domande coinvolgendo istituzioni, università, enti pubblici e privati, giovani studenti e l’intera collettività: come le imprese private e la pubblica amministrazione possono innovare i propri processi e creare sviluppo attraverso i Big Data? Quali sono le opportunità per le politiche di sviluppo locale e nazionale a fronte del loro avvento? Come non perdere le grandi opportunità offerte dai Big Data pur governandone i rischi?