Dopo le esperienze positive delle sette edizioni precedenti, anche quest’anno verrà riproposta la mostra di presepi creati da diverse classi delle scuole valdostane, su iniziativa degli insegnanti di religione cattolica.
Compie 800 anni il presepe nato dalla mente di San Francesco d’Assisi che lo allestì per la prima volta a Greccio nel 1223. San Francesco si ferma a Greccio, rientrando probabilmente da Roma dove il 29 novembre 1223 ha ricevuto da papa Onorio III la conferma della Regola. Dopo il suo viaggio in Terra Santa, quelle grotte gli ricordano in modo particolare il paesaggio di Betlemme. Ed è possibile che il Poverello sia rimasto colpito dai mosaici con la rappresentazione della nascita di Gesù nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, proprio accanto al luogo dove si conservano, secondo un’antica tradizione, le tavole della mangiatoia.
Nella mostra saranno esposti manufatti originali e unici, realizzati con tecnica libera insieme ad alcune opere di artisti valdostani: “la realizzazione di un presepe all’interno delle classi offre agli alunni la possibilità di sviluppare la propria manualità, attraverso la creazione di manufatti, ma anche di conoscere da un punto di vista storico, culturale e artistico l’importanza del presepe”, spiega una nota.
“La Natività è stata oggetto di innumerevoli rappresentazioni che oggi appartengono al nostro bagaglio culturale. Conoscere l’origine del presepe e che cosa questo rappresenta nel mondo è espressione di un linguaggio universale e facilita uno spirito di comprensione fra i popoli”. Le sette edizioni precedenti si erano rivelate un’esperienza positiva e di gran successo mediatico; la partecipazione numerosa degli scolari valdostani aveva stimolato il coinvolgimento delle famiglie.
L’edizione 2023 della mostra è intitolata ‘Come Francesco 800 anni fa… i nostri presepi oggi’ al fine di trasmettere l’importanza della tradizione del presepe alle generazioni future, così come è avvenuto per le generazioni del passato.
Questa edizione si propone anche di rinnovare le emozioni dell’evento che ha coinvolto la Valle d’Aosta mercoledì 4 ottobre scorso: nella festa del santo Patrono d’Italia, si è tenuta la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Aosta Franco Lovignana nella Basilica Papale di San Francesco ad Assisi, durante la quale il Sindaco di Aosta Gianni Nuti ha acceso la Lampada Votiva dei Comuni d’Italia alimentata dall’olio donato dalla nostra regione.
L’esposizione si terrà da giovedì 7 a sabato 16 dicembre 2023, presso il Seminario Maggiore di Aosta in Via Xavier de Maistre 17, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30. L’inaugurazione avverrà giovedì 7 dicembre alle ore 17:00.
Venerdì 15 dicembre alle ore 18:00, presso il salone del Seminario, interverrà Suor Gloria Riva per una lettura artistico/teologica di alcune opere d’arte. Sabato 16 dicembre alle ore 17:00 è prevista la chiusura ufficiale e la premiazione delle classi vincitrici.