L’Assessorato regionale alle finanze Renzo Testolin, ribadisce che le iniziative di sgombero del Palazzo del Cral Cogne di Aosta, cominciate nell’agosto scorso dalla Giunta Spelgatti, sono funzionali alla sicurezza e tengono conto di una perizia datata 2016 che, seppur incompleta, tratteggia rilievi importanti per l’incolumità degli occupanti. Il governo regionale ha quindi solo dato seguito a quanto già determinato in precedenza.
“la Regione sta lavorando per l’affidamento da una nuova perizia, che dovrà aggiornare e implementare quella già in possesso dagli uffici competenti. – Commenta Testolin – Anche sulla base delle risultanze della nuova indagine, l’amministrazione individuerà la strada da intraprendere e potrà assumere le opportune decisioni circa l’apertura di un bando pubblico volto a individuare possibili interlocutori interessati al recupero e alla valorizzazione dell’immobile.
D’altro canto l’amministrazione regionale, per dare risposte a quell’aspetto sociale e di aggregazione che ha sempre rivestito il Cral Cogne, sta proseguendo, per quanto possibile, nell’azione finalizzata a trovare una nuova collocazione per i diversi utilizzatori, lavorando al reperimento di spazi alternativi”.