A Davos Federico Pellegrino coglie il secondo posto nella Sprint a Tecnica Libera, vinta dal norvegese Johannes Klaebo, che torna al successo dopo un inizio di stagione, sottotono rispetto ai suoi levelli.

 Il vicecampione olimpico, dopo essere qualificato con il terzo tempo nella run di qualificazione, vola in semifinale, conquistando in leggerezza la prima piazza nei quarti di finale. In questa batteria il polizitto di Nus rischia una clamorosa uscita. Il valdostano in questa frazione, resta per ben due volte imbottgliato sulla salita del giro finale e quando ha provato a riontare sul rettilineo cnclusivo è venuto a contatto con il norvegese Sondre Fossli, rompendo un bastoncino in piena spinta e ripartendo praticamente da fermo.

Fortunatamente grazie all’ottimo parziale Pellegrino riesce a qualificarsi con l’ultimo tempo utile. In finale il vice campione olimpico, parte tatticamente piano per studiare la situazione per poi accellerare, e superando tutti gli avversari ad eccezione di Klaebo, che conduce la run dal primo metro in testa al gruppo dei sei.

Terzi e quarti i francesi Baptiste Gros e Lucas Chanavat, che precedono il norvegese Eirik Brandsdal e il russo Gleb Retivykh. Fuori nei quarti di finale Francesco De Fabiani, 16mo alla fine, rimasto anche lui imbottigliato e arrivato per poco al terzo posto nella batteria. Eliminati nelle qualificazioni Mirco Bertolina, Michael Hellweger e Giacomo Gabrielli.

Dominio svedese nella gara femminile, che ha visto Stina Nilsson imporsi abbastanza agevolmente nei confronti della statunitense Sophie Caldwell, terza l’altra svedese Maja DAhlqvist. 15ma e unica azzurra a superare la qualifica Greta laurent, (22mo tempo). La gressonara ancora una volta giunta terza in batteria sfiorando l’accesso alla semifinale. Un buon avvio di stagione per Laurent che ora deve fare per ulteriore salto di qualità per raggiuingere posizioni ancora più importanti. Fuori al mattino Elisa Brocard, Lucia Scardoni, Alice Canclini e Ilaria Debertolis.