Venerdì 12 aprile 2019, alle ore 21, il Teatro Splendor di Aosta, ospiterà lo spettacolo teatrale Il rigore che non c’era, di Federico Buffa.
La piece scritta a quattro mani con Marco Caronna, partendo da alcune storie sportive, si trasforma in un affresco storico, poetico e musicale. Il rigore che non c’era è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora, talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, si incontrano personaggi a un bivio, posti dinanzi a una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi.
Federico Buffa inizia così il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella del Loco Houseman, da LeBron James al millesimo gol di Pelè. E ancora, vicende intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Sam Cooke, il tutto punteggiato dalla musica di Alessandro Nidi, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole.
Sullo sfondo, una casa e la copertina di Sergeant Pepper dei Beatles, presente nella scena e nel testo. Da quella casa compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò. In scena con Federico Buffa, uno strampalato attore interpretato da Marco Caronna, regista dello spettacolo, e un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quel rigore ha cambiato la storia di tutti.
I biglietti sono esauriti, alle ore 20 del giorno dello spettacolo, presso il Teatro, verranno distribuite le contromarche. Alle ore 21 saranno venduti gli eventuali posti disponibili.