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Roma – Assessore Bertschy: ” Pontenziamo il personale dei Centri per l’impiego per il Reddito di Cittadinanza”

di Redazione

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Si è svolta quest’oggi a Roma la Conferenza Unificata tra Stato e Regioni , avente come oggetto di discussione l’applicazione della legge sul ‘Reddito di Cittadinanza‘. Il confronto si è focalizzato sulle modalità di attuazione delle attività che i Centri per l’impiego, che rispondono alle Regioni.

Il decreto legge approvato al Senato ora è in discussione alla Camera dove nell’ultima settimana si sono svolte audizioni e incontri con i portatori d’interessi.

Questa mattina sono stati analizzati gli emendamenti presentati dalle Regioni. La proposta accolta permetterà di fornire ai fruitori del Reddito di cittadinanza un’assistenza tecnica che sia rispettosa delle competenze costituzionali delle Regioni e maggiormente rispondente agli effettivi fabbisogni territoriali dei servizi al fine di evitare malfunzionamenti e sovrapposizioni nello svolgimento delle funzioni in materia di politica attiva che sono di competenza regionale.

In particolare le Regioni hanno chiesto che il rafforzamento dei Centri per l’impiego, sia attuato con risorse a tempo indeterminato assunte direttamente dagli Enti territoriali, inoltre dovrà essere stabilito anche il fabbisogno di ciascuna Regione di risorse umane di assistenza tecnica che saranno contrattualizzate, per la fase di avvio della misura, da ANPAL servizi.

L’Assessore alle Politiche del lavoro, Luigi Bertschy, ha illustrato gli emendamenti presentati dalla Regione Valle d’Aosta, tra cui l’inserimento di un comma che includa esplicitamente le Province e Regioni autonome, non citate in quanto tali, nella suddivisione delle risorse per il rafforzamento strutturale dei Centri per l’impiego.

Oggi si è conclusa la lunga trattativa da parte delle Regioni con il Ministro Di Maio che ha prodotto un significativo miglioramento del decreto-legge sul Reddito di Cittadinanza. Credo sia stato fatto un buon lavoro politico da entrambe le parti.  – Ha sottolineato Bertschy – Il parere favorevole è condizionato all’accoglimento degli emendamenti presentati che hanno l’obiettivo di ristabilire l’ambito di competenza delle Regioni nelle politiche del lavoro e la necessità di accelerare il potenziamento dei CPI. Ora sarà importante riuscire a declinare questa misura sul territorio valdostano cercando di valorizzare la parte premiante di questa misura di contrasto alla povertà che è quella relativa al Patto per il lavoro. Ci impegneremo per ridare dignità alle persone creando opportunità d’inclusione sociale che solo attraverso il lavoro si possono cercare di raggiungere.

Superato il passaggio della conversione in legge del decreto con gli emendamenti proposti dalle Regioni, ora auspichiamo un’accelerazione sugli strumenti, anche tecnici, che rendano possibile la gestione da parte dei CPI della nuova misura, per i quali ad oggi non è ancora iniziata alcuna interlocuzione con le Regioni da parte del Ministero.

In conclusione ringrazio la Presidente della IX Commissione Cristina Grieco e tutti i colleghi Assessori e i funzionari per il lavoro corale e collaborativo che siamo riusciti a svolgere in questo periodo per conciliare le richieste del Governo con le competenze regionali per fornire un servizio di supporto ai cittadini qualitativamente rilevante.