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Politica – Nasce Front Valdotaine, partito di centro destra moderato

di Redazione

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Venerdì sera presso un noto albergo di Aosta, si è tenuta la presentazione di ‘Front valdotain’, che vede come esponente di punta la presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Emily Rini, ex esponente di primo piano dell’Union valdotaine. Il nuovo movimento vuole essere il punto di riferimento dell’area del centro destra moderato in regione, che si ispira anche ai valori democratici cristiani.

Come più volte rimarcato dai promotori Front Valdotian è un progetto nato dal territorio per il territorio. “Non è vero che la gente è stufa di parlare di politica. Ci proponiamo in maniera aperta sia a tutti i valdostani, sia a quelli nati in questa terra sia a quelli che l’hanno scelta per viverci. Il nome ci rappresenta front: siamo un fronte, un gruppo compatto e coeso” Sottolineano i promotori.

A rappresentare il nuovo movimento oltre ad Emily Rini erano presenti Davy Gerard giovane di Cogne, Moreno Rossin presidente di AIS VDA, Ennio Petrini giornalista e Marco Busanelli genovese che da dieci anni lavora a Courmayeur, nel settore immobiliare

“Oggi, per noi, è l’inizio di un percorso. – Ha sottolineato Gerard – Vogliamo cogliere le richieste del territorio e fare buona politica. Sono preoccupato per quello che succede intorno a me, una regione non può perde i propri giovani, come accade in Valle d’Aosta. Dobbiamo cercare di trasmettere fiducia nella politica, e far capire che questa deve essere al servizio del cittadino e non l’inverso”

“La cosa importante è far capire che siamo un gruppo che vuole scendere dal palazzo per stare in mezzo alla gente. – Sottolinea Rossin – L’obbiettivo è migliorare la qualità della vita nella nostra regione, sia per i nostri concittadini sia per i turisti. Dobbiamo lavorare insieme per fare sistema per fare un salto in avanti nella promozione della nostra regione. Il turismo è la nostra forza. La Valle d’Aosta non è da buttare, abbiamo commesso degli errori, ma il passato, la nostra storia sono la nostra forza”.

Il Governatore della Liguria Giovanni Toti in un video messaggio, ha salutato con affetto la nascita del nuovo movimento.La nascita di questo movimento – Dichiara Toti – non può che essere salutata positivamente da tutti noi, soprattutto da coloro che militano nel centro destra con varie sfumature e con varie sensibilità”.

Stiamo nell’area moderata del centro destra laborioso, produttivo, pragmatico, ci riconosciamo nei valori cattolici e liberali – ha spiegato Rini – Rivendico anche di essere profondamente regionalista Quello di oggi per noi è un punto di partenza. Non dobbiamo chiudere le porte ma aprirci a tutti. Il nome rappresenta lo spirito del nostro movimento. E’ difficile mettere la faccia in un progetto politico, specialmente in questo periodo. Noi siamo ‘un fronte’ comune di valdostani moderato di centro destra in evoluzione. Vogliamo semplificare il sistema, voglio unire e non dividere. Siamo profondamente regionalisti. E’ inutile continuare a parlare di autonomia senza dire come oggi si può declinare. E’ banale definirsi autonomisti dobbiamo specificare come. Vogliamo portare le altre regione ad avere le nostre stesse competenze.

Io come politica mi assumo le mie responsabilità. Basta con le critiche sterili.  – Continua Rini – Basta parlarsi addosso, dobbiamo ascoltare la gente. Quello che i cittadini ascoltano durante le sedute del Consiglio regionale a volte è sconcertante. Meno slogan ma più concretezza, torniamo a parlare anche di temi più piccoli, in Consiglio, ma diamo risposte, abbassiamo i toni. Scaldiamoci per i temi e non sui fatti personale. Noi ci batteremo contro l’antipolitica.

Questo progetto nasce dopo l’ultima campagna elettorale. Ho abbandonato Union Valdotain senza rinnegare il passato, perchè non condividevo più il sistema. Non ho mai offeso il movimento di cui ho fatto parte. Trovo villano e squallido chi lo fa. Lo sciacallaggio politico di queste ultime settimane è avvilente.

Chiunque si avvinerà a Front Valdoitain troverà il proprio spazio, rimarrà escluso chi cerca un libro dei sogni. Ci deve essere un approccio serio umile e concreto.– Conclude Rini – Da oggi inizia il lavoro, c’è un comitato promotore che ci porterà entro l’estate ad un convegno costitutivo”.

 

 

 

FM