E’ iniziato lungo le strade del Colle san Carlo, la lunga notte dei tanti tifosi e degli appassionati di ciclismo, in attesa di veder transitare i loro beniamini in una delle salite più difficili di quest’edizione del Giro d’Italia.
Tra i tornanti che separano Morgex da La Thuile, sono tanti i camper e le tende che ospitano uomini e donne provenienti da tutta Europa. Lungo la strada si respira aria di festa e di amicizia, voglia di stare assieme e di condividere spazio, cibo e vino per passare dei momenti di fratellanza, tra persone di paesi e culture diverse. La forza del Giro d’Italia è soprattutto questa, un evento capace di radunare persone, che va oltre lo sport.
Tra loro abbiamo incontrato 5 amici, su un camper con targa spagnola. “Non siamo spagnoli, veniamo dai Paese Baschi. – Dice una di loro orgoglioso della sue origini origini etniche – Siamo arrivati in Italia ieri, e contiamo di seguire la tappa di domani, e delle altre compreso l’arrivo a Verona”.
“Arriviamo dai Paesi Bassi, e l’emozione di trovarsi tra queste montagne per noi che veniamo da una terra pianeggiante è qualcosa di indescrivibile – commentano due amici che sono arrivati con il loro camper – Siamo appassionati di ciclismo ed entrambi ex meccanici di ciclocross, siamo qui per sostenere il nostro atleta Guido Chris. Seguiremo anche tappe”.