Per Stephane Patrick Marcel Mangeolle, il francese di 45 anni fermato il 3 luglio con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una diciottenne aostana, è stato chiesto dal Pubblico Ministero del Tribunale di Aosta, il processo con il rito del Giudizio Immediato.
I fatti, per il quale l’uomo è indagato, risalgono al 3 luglio, quando la vittima afferrata in una strada di Gignod era stata spinta in un prato vicino, per poi essere palpeggiata. L’amica che era con lei, aveva iniziato a urlare richiamando l’attenzione di un automobilista che uscendo dal veicolo, si era diretto verso l’aggressore invitando nel frattempo l’amica della vittima a chiamare i carabinieri.
Il quarantacinquenne francese era quindi fuggito, lasciando sul posto la patente di guida e una felpa, e la centrale operativa dell’Arma aveva diramato le ricerche a tutte le forze dell’ordine.